21 Agosto 2023, 12:31
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MESSINA – Cateno De Luca non ci sta e durante la sua diretta social tuona contro Matteo Renzi: “Cosa sarebbe questo Centro? Una nuova maschera dietro la quale nasconderti? Io non ho necessità di ‘formule pirandelliane’ per nascondermi. Chi è alla ricerca di continue maschere per presentarsi all’elettorato vuol dire che è cosciente di aver ‘truffato’ gli elettori e vuole continuare a farlo. Sei abituato male, le fughe in avanti, stile Papeete, con me non funzionano. La trattativa per le europee, per fare alla luce del sole un matrimonio d’interessi, si ferma qua. A queste condizioni non ci sto e di sicuro non ho alcuna intenzione di ‘regalarti’ il 2% di Sud chiama Nord per continuare a farti sopravvivere”.
È netto Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord e sindaco di Taormina. “Noi siamo un partito del territorio, un partito che si fonda sul civismo, non siamo ‘salottieri’ e non confezioniamo partiti da sotto l’ombrellone richiamando formule geometriche che hanno il sapore delle sedute spiritiche per rievocare fantasmi utili a distrarre l’elettorato. La nostra forza sono i cittadini e solo a loro rispondiamo con coerenza e chiarezza”, aggiunge De Luca che fa sapere che “non parteciperà al tavolo programmatico di metà settembre” con Renzi ed altri. “Ribadisco un concetto molto importante: per noi il matrimonio d’interessi vale se fatto con il Terzo Polo in versione integrale per come si è presentato alle elezioni politiche, non siamo interessati a singole “fuitine’ con Renzi o Calenda, proposte dall’uno e dall’altro. Non sarò uno strumento da faida e ad entrambi dico di essere seri e coerenti perché la formula dei ‘Ladri di Pisa’ ormai ci ha veramente stancato”, conclude il leader di Sud chiama Nord.
Marco Falcone, deputato Ars di Forza Italia e assessore all’Economia della Regione Siciliana, attacca il leader di Italia Viva: “Renzi arriva a inventarsi epiteti infantili come “Forse Italia” e parla sempre di noi. Chissà che non sia il manifestarsi di una sindrome dell’abbandono di cui temiamo che l’ex premier sia ormai vittima”.
“È notizia fresca, infatti, – prosegue Falcone – che persino Cateno De Luca ha chiuso la porta a ogni trattativa con Italia Viva per le Europee, accusando Renzi di voler truffare ancora gli elettori. Quindi, dopo la soap opera con Calenda, l’ex segretario del Pd viene oggi mollato anche dall’alleato di Taormina. Fossimo in Renzi, anziché fantasticare di nuove alchimie di centro e parlare sempre a Forza Italia, guarderemmo in casa nostra per cercare di non far scappare tutti”.
“Come ricorda sempre a tutti il segretario Antonio Tajani – conclude l’esponente di Forza Italia – il centro della politica italiana c’è già da trent’anni ed è Forza Italia, che è anche punto di sintesi e di equilibrio del centrodestra di governo. Ogni nuovo tentativo di arrembaggio ai valori liberali e popolari, spinto dalla fame di poltrone, sarà bocciato dagli elettori, come sempre avvenuto fin dal 1994”.
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21 Agosto 2023, 12:31