21 Gennaio 2015, 12:58
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Sergio (Mattarella) è dato sempre in buona posizione per il Quirinale. Ma la novità politica della giornata la scodella Augusto Minzolini in una chiacchierata con Sebastiano Messina di ‘Repubblica’. Minzolini – presentato come “l’ex direttorissimo, passato dal squalo del Transatlantico a sabotatore di Palazzo Madama” – ha in serbo il nome a sorpresa che conclude la trama di un finissimo ragionamento. “Io ho una mia idea, un altro nome. Un uomo che ha un profilo identico a quello di Mattarella, però non è un politico, non lo è mai stato”.
Chi è? Risposta immediata: “Un ex presidente della Consulta, Ugo De Siervo. Voi dovete andare in Toscana, dovete cercare le radici del Renzismo. De Siervo non solo è toscano come Renzi, ma è stato suo professore. E poi bisogna vedere se Renzi cede o no. Se cede, si va su Amato. Se non cede, arriveremo a un nome del genere”.
Dove si dimostrerebbe che – a parità di titoli – l’aggettivo ‘renziano’ ha sempre una marcia in più.
Nel frattempo, dall’altro lato del campo, non si rimane fermi. Silvio Berlusconi ha lanciato Antonio Martino. Nome strategico quello del professore messinese come candidato di bandiera. Il diretto interessato commenta col solito e ironico aplomb: “Mi sembra uno scherzo da prete”.
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21 Gennaio 2015, 12:58