10 Agosto 2014, 19:59
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PALERMO – Il primo ko del Palermo arriva nel momento migliore, quando i ritmi iniziano ad essere più intensi e il livello di preparazione deve essere a buon punto. I rosanero perdono a Storo 1-0 contro l’Al-Alhi, formazione di Dubai. Improvviso lo stop della formazione di Iachini ma nel calcio estivo ci può anche stare. Nessun campanello d’allarme quindi per il Palermo che deve ancora svolgere una settimana d’allenamenti e un’altra amichevole in quel di Storo. Di Jimenez, ex conoscenza del campionato italiano, il gol che ha deciso il match in favore degli ospiti.
La cronaca: Iachini torna al consueto 3-5-2: davanti a Sorrentino giocano Munoz, Milanovic e Feddal. Pisano e Lazaar occupano le fasce, mentre Bolzoni, Rigoni e Barreto sono i centrocampisti. In avanti tandem Belotti-Hernandez. Negli ospiti gioca Jimenez, ex Inter.
Il Palermo fa ovviamente la partita, con gli avversari pronti a ripartire velocemente con lunghi rinvii. Hernandez è protagonista delle principali occasioni rosanero. Al 12’ la “Joya” viene lanciato in profondita da Rigoni, ma dopo un ottimo scatto viene fermato da Basheer. Dopo una bella giocata di Lazaar, è ancora il numero 10 a rendersi pericoloso. Belotti serve Abel al 15’ sul filo del fuorigioco, ma il tiro termina alto. Dopo un tentativo di Barreto respinto di pugno da Ahmed, Pisano ci prova con un tiro-cross al 28’: Hernandez manca per pochi centimetri l’impatto con la sfera. Partita non esaltante ma godibile.
Ripresa, il Palermo sfiora la rete con Bolzoni ma questa volta il centrocampista non è fortunato come nel precedente match. Allora al 62′ ci pensa Jimenez a sbloccare il risultato a favore dei campioni degli Emirati Arabi, gran gol il suo. Nel finale i rosanero provano a spingere (Pisano va vicino al gol al 44′: tiro respinto da Ahmed in corner), ma le fatiche del ritiro cominciano a farsi sentire, soprattutto nei primi giocatori a disputare 90′ interi. Al 47′ l’unica grande chance dei minuti conclusivi: Milanovic centra la traversa sugli sviluppi di un calcio da fermo.
Nonostante la prima sconfitta della sua squadra, Beppe Iachini vede il bicchiere mezzo pieno e dice: “E’ stato un buon test – dichiara Iachini – considerato che veniamo da quattro giorni con doppi allenamenti e tanto lavoro alle spalle. Abbiamo ricevuto alcune indicazioni positive ed evidenziato alcuni aspetti sui quali migliorare, come è normale all’inizio. Continuiamo a pedalare a testa bassa, continuando a credere nei nostri sforzi. Abbiamo collezionato diverse occasioni: in alcune circostanze, come nel caso della traversa di Milanovic, siamo stati sfortunati”
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10 Agosto 2014, 19:59