18 Marzo 2020, 11:55
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PALERMO – Sportelli di Riscossione Sicilia chiusi in tutta l’Isola. La decisione in base al decreto “Cura Italia” approvato dal Consiglio dei ministri “per tutelare al meglio la salute dei cittadini e del personale addetto”. Gli uffici che erogano servizi al pubblico rimarranno chiusi da oggi e fino al 25 marzo prossimo. Il decreto ha disposto anche “la sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione fino al 31 maggio 2020; il differimento al 30 giugno 2020 dei termini di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito, in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020; il differimento al 31 maggio 2020 della prossima rata della cosiddetta rottamazione-ter (con scadenza ordinaria 28 febbraio) e del saldo e stralcio (con scadenza ordinaria 31 marzo)”.
Durante tutto il periodo di emergenza straordinaria “le eventuali richieste di assistenza, urgenti e indifferibili (riferite a procedure attivate ante periodo di sospensione), oltre che inviate a mezzo posta/email/pec seguendo le procedure ordinarie, potranno essere inoltrate/segnalate in copia ai nuovi indirizzi email di emergenza che verranno istituiti e pubblicati sul sito www.riscossionesicilia.it entro le 24h successive alla giornata di chiusura degli sportelli. Anche il servizio di contact center – che si invita ad utilizzare, preferibilmente per richieste di assistenza urgenti e indifferibili – rimarrà attivo, con operatore, per tutte le sedi, al numero unico 800 887357 dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 13″. (ANSA)
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18 Marzo 2020, 11:55