02 Settembre 2014, 19:41
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PALERMO – Dovrebbe tenersi stasera il capitolo conclusivo dell’annosa vicenda dehors. Sala delle Lapidi si prepara infatti ad approvare il maxi emendamento che riscriverà in larga parte il testo presentato dall’amministrazione comunale, mandando definitivamente in soffitta i gazebo. Come Livesicilia ha scritto a più riprese nelle scorse settimane, è stato ormai raggiunto un accordo di massima tra maggioranza e opposizioni.
“Mi auguro che stasera questa delibera possa essere esitata, la cosa a cui dobbiamo pensare primariamente è il decoro della città – dice il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – la delibera è stata profondamente modificata e tiene conto di tutte le autorizzazioni rilasciate, ma ci sono grandi novità sulle strade E ed F. Questa delibera sarà una rivoluzione per l’intera città”.
“La commissione Attività produttive ha fatto un ottimo lavoro, come hanno riconosciuto anche dalle associazioni di categoria – dice il presidente Paolo Caracausi (Idv) – è un regolamento che dà certezze alla città e agli imprenditori che investono”.
“Complessivamente si tratta di un buon regolamento, anche se rimangono le mie perplessità sulla possibilità di concedere stalli di sosta a pagamento (“strisce blu”) già assegnati a soggetti terzi (Amat, Apcoa, etc), anche alla luce della carenza di parcheggi cittadini – dice Nadia Spallitta del Mov139 – al riguardo, lasciando impregiudicata ogni considerazione sulla legittimità delle “strisce blu”, ritengo che non sia possibile concedere aree già assegnate ad altri senza prima una compensazione. Per cui l’eventuale assegnazione di “strisce blu” per attività commerciali dovrebbe essere subordinata all’assegnazione di altri stalli all’Amat (in compensazione), garantendo all’amministrazione pubblica le stesse entrate che dal parcheggio ne derivano. Diversamente si rischierebbe di creare un danno all’erario. Per questo motivo ho presentato un emendamento rivolto a contenere la possibilità di concedere spazi già destinati al parcheggio (“strisce blu”). Altro punto critico, e in tal senso ho predisposto un ordine del giorno, è quello relativo all’interlocuzione tra Suap e cittadini. Oggi il tutto avviene esclusivamente per via telematica e non è previsto un giorno di ricevimento per il pubblico, mentre invece ritengo che sia utile istituire un momento di confronto diretto tra i funzionari ed i cittadini. Ciò semplificherebbe l’azione amministrativa ed aiuterebbe i diretti interessati che invece oggi scontano le difficoltà di un sistema informatico spesso inadeguato ed incompleto”.
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02 Settembre 2014, 19:41