13 Giugno 2014, 09:46
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ROMA – E’ in viaggio verso il carcere di Parma l’ambulanza con a bordo Marcello Dell’Utri, partita dall’aeroporto di Fiumicino. La richiesta di trasferimento, avanzata dall’ex senatore di Forza Italia, ha avuto l’avallo dei giudici di Palermo. Per sfuggire ai cronisti il mezzo, scortato da due furgoni della Polizia penitenziaria, si è mosso dal lato piste. Al “Leonardo da Vinci” l”operazione riservatezza’, che sino alla fine ha “protetto” l’ex senatore di Forza Italia dai microfoni e dagli obiettivi che lo attendevano fin dall’alba, è durata quasi 4 ore e si è conclusa con l’uscita da uno dei 18 varchi di sicurezza decentrati dell’aeroporto. Nutrito il dispositivo di sicurezza allestito fin dalle prime ore del mattino nello scalo aereo della Capitale e che ha visto coinvolti numerosi agenti e funzionari della Polaria e personale della Dia di Palermo e dell’aeroporto di Fiumicino.
L’ordinanza di esecuzione della pena a sette anni di reclusione è stata notificata a Dell’Utri dagli ufficiali e funzionari della Dia, giunti da Palermo, negli uffici della Polaria di Fiumicino. Il provvedimento era stato emesso dalla Procura generale di Palermo subito dopo la sentenza della Cassazione con la quale è diventata definitiva la condanna dell’ex senatore per concorso esterno in associazione mafiosa.
*Aggiornamento ore 14.24
In esecuzione di un provvedimento della Procura Generale di Palermo, la Dia – secondo quanto apprende l’ANSA – ha sequestrato a Marcello Dell’Utri, all’aeroporto di Fiumicino, una “consistente somma” di denaro, alcuni telefoni cellulari e alcune agende. Su disposizione della Procura Generale, che aveva disposto il sequestro di “cose relative al reato” per il quale è stato condannato, Marcello Dell’Utri, una volta atterrato a Fiumicino, è stato sottoposto negli uffici della Polaria a perquisizione personale da ufficiali della Dia giunti da Palermo. Sono stati anche perquisiti i suoi bagagli. Durante le perquisizioni sono stati trovati la “consistente somma” di denaro, i telefoni cellulari e alcune agende che gli uomini della Dia, in esecuzione del provvedimento dell’autorità giudiziaria, hanno sottoposto a sequestro.
Aggiornamento ore 15.55.
Il senatore Marcello Dell’Utri è entrato, in ambulanza, al carcere della Burla di Parma alle 15:44, scortato da due auto della Polizia penitenziaria. L’ingresso è avvenuto a velocità sostenuta. Nell’area esterna al carcere ad attenderlo giornalisti e fotocinegiornalisti.
Aggiornamento 17.59
Come era nelle previsioni, l’ex senatore Marcello Dell’Utri, arrivato a Parma attorno alle 15,45, è stato assegnato all’ala medica della struttura penitenziaria di via Burla dove saranno monitorate le sue condizioni di salute. Dell’Utri, che deve scontare una pena di sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa, è reduce da un intervento al cuore e la scelta di trasferirlo a Parma dopo il ritorno in Italia dal Libano è dovuto proprio alla presenza del centro specializzato interno alla struttura penitenziaria. Per ora non è in programma il trasferimento dell’ex senatore nell’ala detenuti dell’ospedale Maggiore di Parma. Secondo fonti interne del carcere, non sarebbero in programma per la giornata di oggi visite o colloqui da parte del detenuto. Non è escluso che invece domani possano arrivare nella città emiliana uno o più parlamentari, ex colleghi di partito, per accertarsi delle condizioni di salute di Dell’Utri.
(Fonte ANSA)
Pubblicato il
13 Giugno 2014, 09:46