14 Febbraio 2011, 08:50
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Come abbiamo riferito nei giorni scorsi, Marcello Dell’Utri è ri-disceso in campo. Anzi, non era mai andato via. Vasto programma il suo: “In Sicilia – spiega Dell’Utri a Livesicilia – il nostro obiettivo è quello di lavorare per l’unità del partito. Abbiamo maturato la scelta di trasformarci in corrente del Pdl sulla scorta di una richiesta ricevuta dai circoli di tutta Italia, che per la loro natura culturale non trovavano adeguato riconoscimento nel partito”.
Il segno del disfacimento della politica e della civiltà in questo Paese non è dato soltanto dalle storie e dal corrosivo contorno delle notti di Arcore. Non è dato soltanto dai conflitti istituzionali, dall’erosione degli spazi comuni, dallo smarrimento di un linguaggio sul cui metro intendersi. Un segnale tangibile di perdita del senso della Repubblica si legge chiaramente nella circostanza che permette a Marcello Dell’Utri di essere ancora un protagonista della politica attiva. Dobbiamo spiegare perché, o ci si può arrivare da soli?
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14 Febbraio 2011, 08:50