Depistaggio di via D'Amelio: le reazioni - Live Sicilia

Depistaggio di via D’Amelio: le reazioni

Interviene per prima Carolina Varchi, parlamentare di FdI.
LA SENTENZA
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CATANIA. “La battaglia per la verità sulla strage di via D’Amelio, per il superamento dei depistaggi e dei tradimenti, non era solo una velleità emozionale della destra palermitana. Nelle oltre mille pagine di motivazioni, i giudici di Caltanissetta hanno messo nero su bianco i tradimenti, i depistaggi, le amnesie, le sgrammaticature istituzionali e tutto ciò che ha contribuito al più grosso depistaggio della storia d’Italia. Questo è uno dei casi in cui il potere d’inchiesta del Parlamento deve soccorrere il potere d’accertamento della verità processuale che è proprio della magistratura”. A dichiararlo in una nota è il deputato di Fratelli d’Italia Carolina Varchi.

“Abbiamo tutti il dovere di concorrere alla scoperta della verità storica: lo dobbiamo alle vittime della strage, il giudice Paolo Borsellino e gli angeli della sua scorta, lo dobbiamo ai familiari che hanno saputo trasformare un dolore intimo e personale in un risveglio della coscienza civile, lo dobbiamo all’Italia perché una democrazia è più solida se fondata sulla verità”, conclude.


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