20 Gennaio 2013, 17:58
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PALERMO – Il Codacons ha presentano un esposto denuncia alla Procura di Palermo e alla Procura presso la Corte dei Conti chiedendo di fare luce sulla vicenda dei 29 deputati dell’Assemblea regionale siciliana che hanno inserito i tesserini negli alloggi degli scranni durante l’ultima seduta parlamentare ma in realtà non erano presenti in aula, come si evince da alcune foto scattate dai parlamentari del Movimento Cinque Stelle che hanno sollevato il caso, denunciando che in questo modo percepirebbero ugualmente 225 euro lorde d’indennità.
L’esposto è stato redatto dai penalisti Isabella Altana e Bruno Messina. Secondo il Codacons “si configurano gli estremi per indagare sul reato previsto e punito dall’art. 640 del codice penale e cioé truffa ai danni dello Stato”. “Oltre all’illecito profitto che deriva da una simile condotta – si legge in una nota dell’associazione – è intollerabile che i cittadini siciliani vengano traditi dai loro rappresentanti appena eletti con un comportamento che merita una condanna esemplare. Bisogna avere rispetto per i cittadini siciliani e per le istituzioni di cui si fa parte. Tradire gli uni e le altre significa non essere degni del ruolo che si ricopre”.
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20 Gennaio 2013, 17:58