Derby al Palanitta |Vince l’Acireale

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21 Dicembre 2014, 16:17

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CATANIA. Furore al Palanitta di Librino con tanto di pienone nelle tribune per il derby Catania Calcio A 5 e Acireale. Una vera festa per il quartiere tuttavia conclusasi con l’amaro in bocca per via della sconfitta 2-3 dei rossazzurri. A rendere ancora più speciale l’evento la presenza delle telecamere Rai che hanno ripreso l’intera gara. L’incontro verrà trasmesso alle 22.30 sul canale RaiSport 2. Per la squadra etnea stasera era davvero importante vincere perché la vittoria sarebbe valsa la qualificazione per la Final Eight di Coppa Italia, ma sarebbe stata anche determinante per la posizione in classifica. L’evento oltre alla presenza dei tifosi della due rispettive formazioni, ha visto anche il coinvolgimento di numerose scuole del quartiere di Librino. Al termine della partita Rino Chillemi, tecnico della squadra, intervistato da LiveSiciliaCt commenta con un pizzico di delusione l’esito del derby. “Abbiamo fatto circa trentacinque tiri in porta, – dice Chillemi – ma alla fine ci è stata negata la gioia della vittoria. Io sono comunque soddisfatto di come hanno giocato i ragazzi. Non ho nulla da ridire”. Ma a prescindere dal bruciore della sconfitta è stata davvero una memorabile giornata per il quartiere, come ha ribadito Lorenzo Leone, presidente della VI Municipalità. “Abbiano perso sul campo – commenta orgoglioso Leone – ma abbiamo vinto nel territorio. Oggi a Librino c’è la Rai e il pienone al Palanitta, per un quartiere periferico era impensabile una cosa del genere. Ha vinto comunque lo sport, perché noi sappiamo accettare le sconfitte. Voglio poi ringraziare – conclude Leone – gli sponsor Mc Donald’s e Bacco che ci hanno supportato e sostenuto per questa gara”. E infine non poteva mancare il commento dal sapore dolce amaro di Antonio Marletta, leader della società Catania Calcio a 5. “ Sul piano sociale sono felicissimo, – spiega a LiveSicilia – abbiamo coinvolto tante famiglie e ragazzi questa sera e poi la presenza della Rai ha reso questo evento ancor più prestigioso. Sul piano sportivo non posso che complimentarmi con l’Acireale, hanno sicuramente meritato la vittoria. Sono venuti qui a Catania molto determinati”. Il presidente etneo non risparmia infine una critica alla squadra, “ a mio avviso – afferma – siamo stati troppo leziosi durante la gara e ci siamo arrabbiati solo alla fine”. Durante tutta la gara i giocatori non si sono mai dati per vinti lottando in campo fino all’ultimo fischio, ma nonostante gli sforzi a gioire per il risultato finale sono stati i avversari dell’Acireale. La cronaca della gara: I tempo – Il Catania cerca sin da subito la via del gol ma senza esito. I primi ad imporsi , dopo dieci minuti di gioco, sono gli ospiti con Pizetta (0-1). I rossazzurri, nonostante i numerosi tentativi in avanti di Fantacele, Dalcin e Rizzo, non riescono ad andare in rete. A pochi minuti dal termine della prima frazione di gioco il portiere etneo Corvatta , in scivolata, riesce a parare un tiro di Castrogiovanni. Il primo tempo si conclude 1-0 per l’Acireale. II Tempo – Nella ripresa il Catania continua a cercare di ribaltare il risultato, ma senza riuscirci. Oltre all’estrema bravura del portiere avversario , la porta in alcuni casi sembrava stregata. Sono infatti più di trenta i tiri in porta del Catania che non si sono mai concretizzati. A sette minuti dalla fine l’Acireale raddoppia 2-0 con il numero 10 Castrogiovanni. Negli ultimi sei minuti di gioco Chillemi tenta il tutto per tutto per cambiare l’andamento della gara. Esce il portiere Corvatta e Silveira, l’ultimo arrivato in casa rossazzurra, diventa portiere di movimento. Il giocatore acese Musumeci viene espulso dal direttore per fallo di mano in area di rigore durante un’azione dei rossazzurri, ed è proprio in questo momento che il Catania ha l’opportunità di accorciare le distanze. Sul dischetto, pronto a calciare il rigore, c’è Fantacele. Il tiro del brasiliano viene parato dal portiere acese. L’ennesima occasione sfumata per gli etnei. A cinque minuti dalla fine un tiro di Pizzetta va in rete, a porta vuota. 3-0 per l’Acireale. Ma quando la gara sembrava ormai chiusa , il Catania ha finalmente una reazione. E’ una doppietta di Nacho Zamboni ad accendere la speranza nei cuori dei tifosi rossazzurri (2-3) ma ormai è davvero troppo tardi per assistere ad un finale diverso.

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21 Dicembre 2014, 16:17

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