19 Giugno 2013, 13:28
1 min di lettura
PALERMO – “I politici coinvolti nel nuovo scandalo alla Regione facciano un passo indietro e si autosospendano. E’ un atto etico dovuto per restituire dignità alle istituzioni”. Lo dice in una nota il gruppo del Movimento Cinque Stelle all’Assemblea regionale siciliana, a proposito dei provvedimenti della magistratura, emessi nell’ambito del cosiddetto “sistema Giacchetto”. “Restando fermo il fatto che la legge deve fare il suo corso – affermano di deputati M5S – ci sembra doveroso che anche chi é semplicemente indagato si faccia momentaneamente da parte”.
Tra le prime reazioni arrivate dal mondo politico c’è anche quella di Rita Borsellino, deputato al Parlamento europeo: “Una vergogna che risulta ancora più intollerabile se si pensa alle migliaia di giovani disoccupati a cui è stata rubata un’opportunità di lavoro”, dice. Nell’inchiesta, che ha portato all’arresto di 17 persone, risultano indagati diversi politici. “Questo scandalo – spiega – è l’ulteriore dimostrazione di come il settore della formazione vada profondamente riformato, a partire tanto dagli enti quanto dalla trasparenza nella gestione dei fondi pubblici da parte della politica e delle istituzioni. Una riforma la cui strada è ancora in salita”.
Pubblicato il
19 Giugno 2013, 13:28