Design e sistema produttivo |Se ne parla il 17 gennaio

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15 Gennaio 2013, 17:33

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CATANIA – Quale ruolo giocano le imprese nella trasformazione del territorio? In quali modi architettura e design possono interagire con il sistema produttivo per contribuire allo sviluppo culturale ed economico, oltre che urbano, di un paese? È possibile immaginare un progetto integrato in cui etica ed estetica, sostenibilità e profitto non solo convivano, ma creino benefiche sinergie?

Saranno questi gli spunti di riflessione lanciati da / Impresa / Progetto / Futuro /, l’incontro organizzato dal Dipartimento di Design dell’Accademia ABADIR e da IN / ARCH Sicilia con il patrocinio di ADI Sicilia, di Confindustria Catania Giovani Imprenditori e dell’ANCE Giovani Catania. L’evento avrà luogo giovedì 17 gennaio dalle ore 16.00 presso il Palazzo della Cultura di Catania. Ad animare il dibattito saranno gli interventi di Luca Zevi, architetto e urbanista, curatore del Padiglione Italia per l’edizione 2012 della Biennale Architettura di Venezia, e Vanni Pasca Raymondi, storico del design e direttore

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del Dipartimento di Design di ABADIR: partendo dal progetto curatoriale proposto da Zevi alla Biennale, ispirato al modo di fare impresa di Adriano Olivetti e alla sua “città-fabbrica” policentrica, si discuterà dei circoli virtuosi tra architettura ed azienda e delle opportunità che nascono dalle interrelazioni fra due mondi così diversi, eppure spesso complementari. Vanni Pasca Raymondi, su un fronte parallelo, approfondirà il ruolo del design nel progresso di una comunità, illustrando come il metodo progettuale contemporaneo sia in grado di attivare meccanismi collaborativi e di dare vita a esempi di efficienza e innovazione anche in contesti, come quello siciliano, in cui sono le piccole e medie imprese, i laboratori artigianali e le autoproduzioni i veri protagonisti della crescita economica. Contribuiranno alla discussione anche l’architetto Vincenzo Castellana, presidente di ADI Sicilia, il notaio Andrea Bartoli, fondatore di Farm Cultural Park, l’ingegnere Salvo Messina, presidente Giovani Imprenditori Edili di ANCE Catania e vicepresidente Giovani Imprenditori Confindustria Catania e Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara D’Arte.

 

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15 Gennaio 2013, 17:33

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