09 Novembre 2013, 20:53
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PALERMO – Salta la firma dell’accordo tra azienda e sindacati sulla detassazione fiscale degli stipendi dei lavoratori Amat. Questo quando annunciato dai Cobas in una nota stampa, che insieme all’Ugl erano presenti. “L’annunciata riunione convocata dai vertici della società di via Roccazzo – si legge nel comunicato – è stata annullata per l’assenza della maggior parte delle organizzazioni sindacali”.
“L’atteggiamento di alcuni sindacati e del direttore generale nei confronti dei lavoratori ci lascia perplessi e increduli” – sottolinea Antonino La Barbera, segretario regionale Cobas settore trasporti, che su quanto accaduto ha inviato una lettera al sindaco Leoluca Orlando. “Come è possibile – domanda La Barbera – rinunciare a fare risparmiare soldi ai lavoratori? Come è possibile negare l’applicazione di un accordo a costo zero per l’azienda che porta, finalmente, una boccata di ossigeno ai tutti i lavoratori?”.
Gli interrogativi posti dai Cobas non finiscono qui. “Che fine ha fatto il piano industriale triennale chiesto dal sindaco al Cda dell’Amat e la bozza del contratto di servizio da presentare al Consiglio comunale? Dopo l’incontro dello scorso 17 ottobre tra il primo cittadino e le organizzazioni sindacali – conclude La Barbera – l’azienda non ha ancora fatto nessuna comunicazione in tal senso. Non vorremmo che i vertici dell’Amat si siano adagiati sugli allori. Se così fosse, chiediamo subito al sindaco di sollecitare l’azienda, anche alla luce del fatto che il Consiglio comunale ha approvato il Piano generale del traffico urbano (Pgtu)”.
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09 Novembre 2013, 20:53