Cronaca

Detenuto aggredisce agente, i sindacati: “Servono misure forti”

di

28 Aprile 2021, 12:38

1 min di lettura

AUGUSTA – Un detenuto del carcere di Augusta (Sr) avrebbe aggredito un assistente capo della polizia penitenziaria. Secondo quanto riferito dai sindacati Fns-Cisl, Cgil-Fp, Cnpp, Sippe e Sinappe l’aggressore, che avrebbe sempre mostrato segni di squilibrio e non nuovo ad aggressioni verso il personale, avrebbe afferrato per un braccio il poliziotto nel tentativo di colpirlo ulteriormente. Solo la prontezza di riflessi e l’immediato intervento dei colleghi ha impedito conseguenze più gravi.

“Il sentimento provato dagli operatori della sicurezza è quello di impotenza verso l’assenza di qualsiasi tipo di misure o provvedimenti forti, che, possono determinare e non finiremo mai di ripeterlo, il ripristino del senso dello Stato calpestato all’interno del carcere di Augusta”, si legge in una nota sindacale.

Articoli Correlati

“Da tempo chiediamo dotazioni e strumenti normativi utili ad evitare che uomini e donne che rappresentano lo Stato possano essere aggrediti da chi, viceversa, dovrebbe essere tenuto a rispettare le regole e la disciplina all’interno dei nostri penitenziari”, conclude la nota. (ANSA).

Pubblicato il

28 Aprile 2021, 12:38

Condividi sui social