07 Agosto 2022, 10:37
1 min di lettura
TRAPANI – Velleità e azzardo, ma scarsa destrezza. Lui in carcere non voleva più starci dopo appena tre giorni dal suo arresto e così ha pensato che l’unico modo per fuggire era quello di infilarsi in un cassonetto per la raccolta dei rifiuti. Ma è stato scoperto dai poliziotti della penitenziaria.
Protagonista un detenuto di origini castelvetranesi. Il tentativo di fuga è stato scoperto ieri pomeriggio all’interno del carcere “Pietro Cerulli” di Trapani. Il detenuto, in isolamento per la prevista quarantena, a conclusione dell’ora d’aria si è infilato dentro un cassonetto per la raccolta dei rifiuti, che si trovava dentro la struttura penitenziaria tra l’intercinta e la cinta della casa circondariale. Una volta dentro al cassonetto si è nascosto all’interno di un grosso sacchetto così, pensava, di non essere notato. Al momento del rientro in cella, erano le 15,30, i poliziotti penitenziari contando i detenuti si sono subito accorti dell’assenza del castelvetranese ed hanno attivato le ricerche, andando a guardare, a colpo sicuro, dentro al cassonetto, dove nemmeno la mimetizzazione era poi così riuscita tanto bene.
Pubblicato il
07 Agosto 2022, 10:37