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Detrazioni fiscali 2025: tutte le novità tra conferme e nuove agevolazioni

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14 Novembre 2024, 15:15

3 min di lettura

Con la Legge di Bilancio 2025, il Governo ha apportato modifiche significative in tema di detrazioni fiscali. Nuove agevolazioni e un metodo di calcolo aggiornato per i contribuenti con redditi superiori ai 75.000 euro. Questi cambiamenti saranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 e interessano sia le detrazioni confermate dagli anni precedenti sia nuove misure pensate per sostenere specifiche categorie di spesa.

Nel 2025 confermate le detrazioni fiscali dell’anno precedente

Tra le principali detrazioni fiscali confermate nel 2025 troviamo quelle già in vigore nel 2024, a cui si aggiungono ulteriori agevolazioni. La nuova manovra prevede, per esempio, una detrazione di 950 euro per ciascun figlio a carico di età compresa tra i 21 e i 30 anni, includendo figli naturali, adottivi, affidati o affiliati, anche se nati fuori dal matrimonio.

Se i figli sono disabili, i genitori potranno continuare a usufruire della detrazione di 950 euro anche oltre il compimento dei 30 anni. È stata introdotta anche una detrazione di 750 euro per gli ascendenti conviventi, come genitori o nonni, da ripartire tra i familiari che li hanno a carico.

Altre conferme e limiti

Tra le altre detrazioni confermate vi sono quelle relative all’affitto della prima casa, le spese sanitarie, le ristrutturazioni edilizie, gli interessi sui mutui. Ci saranno anche agevolazioni per le spese per la scuola e l’università, i trasporti pubblici, i costi per colf e badanti, le spese funebri e quelle assicurative per calamità naturali.

Dal 2025, tuttavia, sono stati introdotti limiti specifici per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. Per chi supera questa soglia, le detrazioni fiscali ammissibili sono calcolate su una base che varia in funzione del reddito e del numero di figli a carico.

Nello specifico, se il reddito è tra 75.000 e 100.000 euro, il limite massimo di detrazione è fissato a 14.000 euro. Per chi supera i 100.000 euro il limite scende a 8.000 euro. Questo importo base viene poi moltiplicato per un coefficiente determinato in base al numero di figli, che va da 0,50 per chi non ha figli a 1,00 per chi ne ha più di due.

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Esempi di detrazioni fiscali 2025

Un contribuente con un reddito annuo di 80.000 euro e due figli a carico avrà diritto a un massimo di 11.900 euro di detrazioni fiscali nel 2025. Il calcolo prevede la moltiplicazione dell’importo base di 14.000 euro per il coefficiente di 0,85.

Se lo stesso contribuente avesse un reddito superiore a 100.000 euro, il limite massimo di detrazione si ridurrebbe a 6.800 euro. Questa nuova formula stabilisce un sistema progressivo, con detrazioni fiscali ridotte per i redditi più alti e maggiore supporto ai contribuenti con carichi familiari significativi.

Inoltre, il reddito complessivo ai fini delle detrazioni è considerato al netto dell’abitazione principale e delle sue pertinenze. Alcune spese, come quelle sanitarie e quelle per gli interessi sui mutui, non rientrano nel calcolo del limite complessivo per i redditi sopra i 75.000 euro.

Le spese detraibili su più anni, come le ristrutturazioni o i mutui, sono conteggiate solo per la quota annuale di ciascun anno. Infine, i contribuenti non residenti in Italia, UE o SEE non potranno più beneficiare di detrazioni per familiari a carico residenti all’estero.

Quando si potrà usufruire delle detrazioni fiscali 2025

L’applicazione di queste novità partirà dal 1° gennaio 2025 e non sarà retroattiva. Le spese sostenute fino alla fine del 2024 saranno ancora soggette alle regole precedenti. Questi aggiornamenti, tuttavia, diventeranno definitivi solo dopo l’approvazione finale della Legge di Bilancio, prevista entro il 31 dicembre 2024.

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14 Novembre 2024, 15:15

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