Di Carlo ‘chiama’ la Sicilia: |”L’Orlandina in A è di tutti”

di

22 Gennaio 2016, 19:46

2 min di lettura

CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Il -28 di Cantù, una replica di quanto già avvenuto a Pistoia, non abbatte un Gennaro Di Carlo ancora sicuro del valore della sua Orlandina. La salvezza dista soltanto due punti e se sulla carta l’incontro con Venezia sembra proibitivo, il coach casertano non ha intenzione di mollare un centimetro, soprattutto al PalaFantozzi: “Dobbiamo guardare avanti, dobbiamo scendere in campo e dimostrare di essere degli uomini. Dobbiamo trovare il modo per arginare le difficoltà e cercare di inibire Venezia”. La spinta casalinga, quella che Di Carlo chiede a gran voce, non è bastata finora per evitare il crollo a fondo classifica: “Ma la nostra salvezza passa da Capo d’Orlando – ribatte il coach -. Il PalaFantozzi deve diventare inespugnabile, questa deve essere in primis una convinzione nostra. Dobbiamo essere sporchi, cattivi e tenaci per farcela”.

A vedere il momento attuale delle due squadre, la sfida sembra non poter promettere nulla di buono per l’Orlandina. La chiave, per coach Di Carlo, sta nelle motivazioni con cui le due squadre scenderanno in campo: “Se porteremo determinazione e voglia di lottare, allora avremo una chance di battere Venezia e, proseguendo così, anche di salvarci. Domenica mi aspetto una gara ruvida, non proprio bella, però dobbiamo mentalizzarci per creare l’ambiente da battaglia, che è quello più congeniale per noi in questo momento”. Il sostegno dei tifosi può rivelarsi fondamentale per sovvertire il pronostico: “Chi verrà al PalaFantozzi ci darà energia, sentire la fiducia dei tifosi in un momento del genere potrà soltanto essere d’aiuto”.

Articoli Correlati

E chissà, magari per una volta non sarà solo Capo d’Orlando a ricordarsi di giocare in Serie A, ma un’intera regione, che da anni trova nell’Orlandina la sua unica rappresentante in massima serie: “Quando gioca l’Orlandina gioca la Sicilia – prosegue Di Carlo – e salvare la Serie A a Capo d’Orlando significa salvare un’eccellenza. Ci sono persone che ci tengono a mantenere la categoria per regalarla non solamente alla gente di Capo d’Orlando, ma a tutta l’isola. Restare in Serie A è un nostro dovere, continuare ad avere la Sicilia in Serie A sarebbe un grande risultato”.

Pubblicato il

22 Gennaio 2016, 19:46

Condividi sui social