18 Gennaio 2016, 14:17
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CANTÙ (COMO) – Lo sconforto di Gennaro Di Carlo, alla seconda – pesante – sconfitta consecutiva in massima serie, è evidente. L’Orlandina ha preso un’altra imbarcata in trasferta, stavolta contro Cantù, e il tecnico casertano ha ben poco da aggiungere a quanto visto in campo: “È davvero complicato commentare una sconfitta di trenta punti. Dobbiamo rimuovere questa partita il prima possibile per concentrarci verso la prossima settimana, che per noi sarà fondamentale. Dobbiamo arrivare al meglio ad una sfida importante come quella contro Venezia”.
Il mercato, che ha portato in Sicilia l’americano Keaton Nankivil, non è servito a migliorare una squadra apparsa imbambolata: “Ma Nankivil è arrivato da tre giorni ed era fermo da tempo – sottolinea coach Di Carlo – era preventivabile una partita con percentuali del genere. Per mentalità ha comunque fatto una gara solida e questo mi fa ben sperare, ci aiuterà soprattutto in difesa. I punti li ha sempre fatti e non credo ci siano problemi. Le sue percentuali cresceranno di partita in partita, ha sempre fatto canestro in carriera e ha fiducia nel suo tiro”.
Peccato che, anche per colpa delle percentuali di Nankivil, la produzione offensiva dell’Orlandina sia ai limiti del preoccupante: “Abbiamo sbagliato troppi tiri aperti, abbiamo avuto una pessima serata al tiro, però mi prendo di buono una fase difensiva in crescita. A Pistoia abbiamo preso 103 punti, ora ne abbiamo subiti venti di meno, in più abbiamo avuto diciannove possessi in più rispetto a Cantù”. Magra consolazione, di fronte ad una classifica finora impietosa: “Ho detto ai ragazzi di rimuovere questa serata – conclude Di Carlo -. Contro Venezia forse recupereremo gli infortunati, dobbiamo renderci conto delle difficoltà avute”.
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18 Gennaio 2016, 14:17