02 Febbraio 2016, 13:16
2 min di lettura
CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Gennaro Di Carlo non si scompone dopo la seconda vittoria consecutiva. Il tecnico dell’Orlandina si presenta alla stampa con un ringraziamento in particolare, dedicato allo zoccolo duro della sua squadra: “Complimenti a Basile, Jasaitis, Ilievski e Nicevic. Elencati non per meritocrazia, ma in quanto veterani. Sono il segreto del nostro gruppo, li abbiamo invocati e finalmente siamo riusciti a capire tutti cosa significa averli”. Soprattutto Basile, nel corso della partita, è stato decisivo con due triple di importanza capitale: “La mazzata di Basile è stata definitiva, grazie anche all’apporto difensivo di Jasaitis. Secondo me tutti e quattro i veterani hanno dato un impatto importante”.
Ma la vittoria con Bologna ha mostrato a tutta Capo d’Orlando le qualità di Ryan Boatright: “Stasera abbiamo apprezzato le sue qualità realizzative, ma dobbiamo complimentarci con tutti. Bowers è stato sontuoso, Oriakhi ha giocato la sua miglior partita così come Laquintana, che ha finito alla grandissima. Stojanovic è un ragazzo che sta diventando un fattore grazie alla protezione di questi grandi giocatori. Deve prendersi responsabilità minori e tutti possono apprezzare la sua forza. Noi crediamo ciecamente in lui”. Tornando sul play americano, Di Carlo predica calma: “Chiaramente è forte, avete visto di cosa è capace. Devo dire comunque che la squadra ormai ha preso fiducia. La sua prestazione era un punto interrogativo per tutti, ma per fortuna ha fatto bene. Adesso dovrà capire che qui lo aspetteranno tutti al varco. Un conto è conoscerlo guardando le clip dall’America, un altro è vedendolo in Italia. Ci saranno difese arcigne e dovrà adeguarsi”.
Un ringraziamento speciale va anche a Zoltan Perl, escluso dai convocati per il regolamento sul tesseramento stranieri: “Non era con noi, ma non dobbiamo dimenticarci che se oggi abbiamo dodici punti gliene dobbiamo almeno quattro. È uno dei nostri e salvando la massima serie sarà un protagonista l’anno prossimo. Questo non significa però che non troverà più spazio”. Nonostante la sua assenza, l’Orlandina ha dimostrato di poter tornare quella di inizio stagione: “Il nostro impatto difensivo è stato molto importante, credo però che il temperamento del terzo quarto abbia fatto capire la durezza fisica del match. Questo secondo me avvalora ulteriormente la nostra prestazione”.
Adesso si pensa alla trasferta di Reggio Emilia, contro la capolista. Intanto, però, Di Carlo si gode questi due punti: “Per noi cambia tanto in classifica: siamo 2-0 con Bologna, teniamo dietro Torino e aspettiamo altri scontri diretti, ma l’importante è concentrarsi su di noi. Dobbiamo restare con i piedi per terra. A Reggio Emilia si può tornare anche con venti punti e non dobbiamo abbatterci. La nostra salvezza passa da qui, da casa nostra”.
Pubblicato il
02 Febbraio 2016, 13:16