Di Giacomo: “Forza Etna” | Poi fa retromarcia

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24 Gennaio 2014, 12:10

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PALERMO- “Forza Etna! (Non troppo,quanto basta)”. Chi l’ha detto? Un ultrà rosanero durante il derby, luogo di infelicissime facezie? L’ha detto un naturalista, ammirato dalle evoluzioni laviche del vulcano? No, l’ha detto Pippo Digiacomo, deputato regionale, presidente della commissione Sanità. E l’ha detto (anzi, l’ha scritto) sul gruppo Facebook dedicato all’aeroporto di Comiso. Un calembour, una battuta, appunto, che lo stesso deputato – in un successivo stato –  spiega meglio: “Le eruzioni dell’Etna sono tra i primi attrattori turistici dell’isola. Da sempre. Se l’Etna erutta lo spettacolo grandioso riempie gli alberghi. Se l’Etna erutta si atterrava a Pa. Adesso a Comiso. Non è nei poteri umani definire come e quanto e quando. Comunque, la mia è stata una battuta infelicemente cinica e di vago sapore leghista. Me la potevo evitare. Forza Comiso! Va bene così?”.

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I lettori commentano, evidenziando una certa contrarietà: “Conti fino a cento la prossima volta”. “Ha riconosciuto di avere detto una cavolata. Per questa volta va perdonato”. Ci sono alcune chiose durissime: “Lei è l’esempio del fallimento della classe politica siciliana…. sperare nell’Etna per favorire un aeroporto che si trova a 100km! In Lombardia si creano sinergie nei trasporti… qui siete avidi di idee! Ma io me la prendo con chi lo ha votato!”.  Nel link appropriato (QUI) si può trovare tutta la vicenda riassunta, pillola per pillola. Che giudizio dare? Gogna per Digiacomo o indulgenza? E’ il web, bellezza, luogo di umori viscerali, intelligenza e sbagli, senza troppi filtri. E ci pare di potere affermare che, in democrazia, la battuta infelice e bislacca di un politico non sia peggiore della battuta bislacca e infelice di chiunque altro. (rp)

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24 Gennaio 2014, 12:10

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