Di Marzio: “Ballardini resti |Vazquez: Premier o Napoli”

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26 Maggio 2016, 15:00

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PALERMO – Due mesi impossibili da cancellare, una scelta più legata al cuore che ad altre motivazioni, in mezzo la salvezza di un Palermo che a molti appariva come impossibile e che invece si è concretizzata nel migliore dei modi. Gianni Di Marzio, consulente tecnico del presidente Zamparini, è di sicuro uno dei principali artefici della permanenza nella massima serie dei rosanero e in un’intervista a Tmw ha tenuto a precisarlo: “Nella salvezza del Palermo c’è anche il mio contribito, che ho provato a dare. Sono stato chiamato perchè la situazione era delicata e alla fine grazie all’aiuto di tutti, dal presidente all’allenatore, siamo riusciti a salvare una squadra praticamente affondata”.

Proprio la figura dell’allenatore, con Davide Ballardini che non ha ancora ad oggi incontrato il numero uno di viale del Fante per stabilire la sua posizione col club rosanero, è in bilico ma Di Marzio punta tutto sul tecnico ravennate: “E’ stato bravissimo – afferma il dirigente – ed è riuscito a ricompattare un gruppo grazie ovviamente al contributo dei giocatori come Sorrentino, Maresca e Gilardino e dello stesso presidente che si merita i complimenti. Sarebbe un errore lasciar andare via ora Ballardini. Mi auguro che, in virtù anche del suo anno di contratto, rimanga perchè conosce l’ambiente ed i giocatori e ha un rapporto non indifferente con la stampa”.

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Fra i talenti che lasceranno questo Palermo nel frattempo Franco Vazquez è quello più imminente, Di Marzio parla così del Mudo: “Nella mia carriera ho conosciuto qualche buon giocatore come Maradona, Messi o Cristiano Ronaldo, così come Aguero, Pato e Mascherano prima che diventassero famosi. Vazquez è fortissimo sia sul piano tecnico che e dovrebbe andare in Inghilterra dove ha diverse richieste. Al Napoli potrebbe dare il suo contributo visto il sinistro che si ritrova con cui può aprire su entrambi e duettare con Higuain. A volte dà l’impressione d’essere indolente ma se viene sollecitato diventa determinante”.

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26 Maggio 2016, 15:00

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