25 Ottobre 2015, 12:31
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MESSINA – Vittoria e primato. Contro un’ostica Lupa Castelli Romani, il Messina ottiene il terzo successo consecutivo raggiungendo la vetta solitaria della classifica. Il pareggio della Casertana ad Ischia e il ko interno dell’Akragas hanno spianato la strada ai ragazzi di Di Napoli, che però hanno dovuto fare i conti con un match difficile contro una squadra volenterosa e aggressiva.
Ma il Messina è squadra che sa soffrire e sfruttare al meglio le occasioni, così il tecnico milanese per l’ennesima volta si presenta in sala stampa da vincitore: “Lassù si sta davvero bene, sappiamo che il nostro obiettivo rimane il raggiungimento della salvezza, però la classifica è bella e faremo di tutto per mantenerla domenica dopo domenica esattamente come abbiamo fatto sin qui. Sapevo che oggi sarebbe stata una gara dura e se alla vigilia ho detto certe cose è perché le pensavo veramente – ha dichiarato il tecnico dei siciliani – loro meriterebbero una classifica migliore, potevamo soffrire meno però su certe cose ci manca ancora il giusto cinismo. Potevamo sfruttare meglio il momento dopo il gol invece ci siamo abbassati un po’ troppo esattamente come ad Andria. Comunque dopo ogni giornata facciamo dei progressi, non lo dico tanto per dire, ma sono veramente orgoglioso di allenare questi ragazzi”.
Finalmente anche il pubblico messinese è tornato a recitare un ruolo da protagonista, quasi 6 mila i presenti con la curva che ha ruggito dal primo all’ultimo minuto: “I ragazzi meritano tutto questo, fin da subito abbiamo lavorato sodo per far riavvicinare a noi una città che so benissimo cosa sia in grado di dare – ha dichiarato il tecnico – Messina questa sera ha risposto bene, loro avvertono questa responsabilità ma si sta creando veramente un bel legame tra questo gruppo e i tifosi”. Classe 1996 con un futuro radioso davanti a lui, per Francesco Salvemini la notte del primo gol tra i professionisti è da ricordare: “Ringrazio tutta la mia famiglia che mi è sempre stata vicina – ha spiegato – poi giocare e segnare davanti ad una platea così è davvero eccezionale. Loro non si sono affatto chiusi, se la sono giocata a viso aperto e gli va riconosciuto questo merito. Non sentiamo affatto la pressione, oggi il pubblico è stato straordinario anzi ci ha spesso dato una mano d’aiuto”.
Va via da Messina con tanti complimenti la Lupa Castelli Romani di Giorgio Galluzzo, che dalla sua squadra ha avuto le risposte che voleva dopo il pesante 0-4 interno contro il Foggia: “Purtroppo i complimenti non fanno classifica, credo che ai punti se pareggiavamo non avremmo rubato nulla. Loro nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà con Barraco e Salvemini che spesso si scambiavano i ruoli, poi nella ripresa abbiamo preso questo gol a freddo ma dopo qualche minuto di logico sbandamento ci siamo rimessi in sesto creando situazioni interessanti, non ultima quella con Scardina che è andato ad un soffio dal pareggio. Purtroppo continuiamo a giocare bene ma a raccogliere poco”.
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25 Ottobre 2015, 12:31