Di Napoli non vuol fare drammi: | “Noi bravi a restare in partita”

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02 Novembre 2015, 11:34

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FOGGIA – Dispiaciuto, ma solo per il risultato. Per la prima volta in stagione Arturo Di Napoli è costretto a commentare una sconfitta del suo Messina, che al “Pino Zaccheria” di Foggia conosce la prima amarezza stagionale che li costa anche lo scettro della classifica. Pugliesi superiori per tutto l’arco del match ad un Messina comunque rimasto in partita almeno fino all’occasione sprecata da Zanini che poteva riaprire i giochi.

Il tecnico milanese non fa drammi, sa benissimo che una sconfitta in casa di un delle corazzate del torneo non può scalfire quanto di buono fatto fin qui dalla sua squadra: “Prima o poi doveva accadere, sono dispiaciuto solo del risultato e non della partita che abbiamo fatto – ha commentato ai microfoni di Radio Amore – anzi credo che abbiamo fatto il match che dovevamo fare non perdendo mai la testa come testimoniano le occasioni avute per pareggiare. Abbiamo passato una settimana difficile come tutta la città, sabato non abbiamo potuto svolgere la rifinitura perché mancava acqua allo stadio. Sono comunque contento per la prestazione, ma qualcosa da correggere c’è sempre. Dobbiamo essere più maturi in certe situazioni, essere meno egoisti e giocare più di squadra”.

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Non era facile e lo si sapeva, anche perché il Foggia ha trovato la via della rete con il solito Iemmello dopo appena 70 secondi: “La nostra bravura è stata nel restare in partita, prendere gol dopo un minuto avrebbe disunito chiunque invece noi poco dopo abbiamo avuto quella grande occasione con Gustavo. Il gran gol di Gerbo poi ci ha messo ko, ma oggi non era affatto facile vista la portata dell’avversario. Con Salvemini o Zanini avremmo potuto segnare almeno un gol, faccio i complimenti alla squadra per aver giocato come si deve contro un avversario molto forte che ha avuto tutta la partita in discesa”.

Per Carmine Giorgione l’ennesima partita da lottatore: “Abbiamo lottato come leoni fino al gol del 2-0. Ci sono stati tanti batti e ribatti e le squadre erano lunghe. Loro sono stati più bravi di noi a concretizzare, abbiamo occasioni importanti con Gustavo ma anche con Salvemini e Zanini, reagire dopo un gol subito in quel modo non era facile. Fuorigioco? L’arbitro ha giudicato regolare la posizione di Iemmello, ma ho i miei dubbi”.

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02 Novembre 2015, 11:34

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