Di Pietro: “Fatto gravissimo”

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23 Novembre 2010, 16:10

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“Il fatto che lo Stato non si sia costituito parte civile al processo per le stragi mafiose del ’93 non stupisce ma inquieta. E’ grave che il Governo, invece di aiutare la ricerca della verità, continui ad essere latitante su certe scottanti realtà”. Lo afferma in una nota il Presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, aggiungendo che “alla luce di quanto sta emergendo dalle indagini sulle stragi degli anni ’90 e dalla sentenza della Corte d’Appello di Palermo, appare sempre più evidente la connivenza di settori dello Stato con la mafia. Il Presidente del Consiglio – prosegue – dovrebbe chiarire in Parlamento ma continua ad essere latitante. Ci auguriamo, per il bene del Paese, per la credibilità delle nostre istituzioni e per il rispetto alla nostra storia democratica che lui e il suo governo vadano a casa al più presto”.

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”E’ gravissimo che lo Stato non si sia presentato come parte civile nel processo per la strage dei Georgofili”: lo afferma Walter Veltroni. “L’assenza di una rappresentanza di tutti gli italiani nel rivendicare piena giustizia in una delle stragi mafiose di quella stagione terribile è ingiustificabile: l’Italia vuole conoscere la verità, specie quando ci sono ombre sul comportamento di organi dello stato, su componenti deviate che avrebbero intrattenuto una vera e propria trattativa con la criminalità organizzata. Ci aspettiamo una risposta decisa da parte del governo, una parola chiara perché lo Stato non può essere assente, sarebbe uno schiaffo alle vittime di quelle stragi e a tutti i cittadini – conclude – che hanno diritto alla verità”.

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23 Novembre 2010, 16:10

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