04 Gennaio 2012, 19:26
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Grande Sud apre ai moderati. In vista delle prossime amministrative a Palermo, il partito di Gianfranco Micciché si dice disponibile a dialogare con tutte le forze moderate “per individuare quelle convergenze necessarie al fine di proporre agli elettori candidati sindaci in grado di imporsi e amministrare con competenza e autorevolezza”, si legge nel comunicato diramato dopo il coordinamento regionale tenutosi stamane a Palermo.
“Grande Sud – sottolinea Pippo Fallica, coordinatore regionale dei miccicheiani – è disponibile a sedersi, anche subito, attorno a un tavolo con tutti i partiti moderati in vista delle prossime amministrative. I tempi sempre più stringenti impongono delle scelte chiare ma soprattutto degli interlocutori che abbiano le idee chiare”. Un’apertura neanche troppo velata non solo agli alleati del centrodestra, ma anche a un Terzo polo ancora indeciso sull’alleanza con il Pd alle prossime amministrative e che, proprio in questi giorni, ha lanciato chiari segnali proprio all’indirizzo del partito arancione.
Una posizione conciliante confermata a Livesicilia anche dal coordinatore provinciale di Palermo di Grande Sud, Giacomo Terranova, che proprio in vista della successione a Diego Cammarata ammette che “una disponibilità a valutare con attenzione alleanze diverse è testimoniata da tempo, anche dal fatto che ho partecipato personalmente a tutti i momenti congressuali di Fli in Sicilia. Non siamo contrari a priori all’individuazione di un candidato con il Terzo polo, anche senza il Pdl: non escludiamo nulla. Siamo aperti al confronto e correremo da soli solo nel caso in cui fallisca il tentativo di mettere insieme forze moderate, alternative al centrosinistra e in un sistema bipolare. Ma bisogna definire il tutto entro gennaio”.
Secco il no alle primarie, che secondo Terranova “non si possono fare in un momento in cui vanno ricomposte le coalizioni, adesso troppo frastagliate. Ora non funzionerebbero”. Una linea in contrasto con la volontà, almeno dichiarata, del Pdl di ricorrere ai gazebo per la scelta del candidato. “Il Pdl ci dica cosa vuole fare – dice il coordinatore provinciale dei miccicheiani – per ora c’è un silenzio assordante. Mettiamo dei punti fermi”. E sulla contradditorietà di un’alleanza con il Terzo polo alle amministrative, visto che all’Ars Lombardo governa col Pd, Terranova aggiunge: “Gli assetti regionali non sono materia di discussione per il momento, troviamo forme di ricostruzione delle alleanze. Certo, un cartello che va dai democratici a Fli è un gioco di palazzo, improponibile agli elettori. L’Mpa decida con chi stare, ma temo che sceglieranno di non scegliere”.
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04 Gennaio 2012, 19:26