21 Maggio 2013, 15:46
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PALERMO – È stato pubblicato sul sito dell’assessorato regionale all’Agricoltura l’avviso per gli agrumicoltori siciliani che hanno subito i danni del virus della “Tristeza”. Le risorse disponibili sono 10 milioni di euro. L’importo massimo per ogni ettaro di superficie è novemila euro. L’agente causale è un virus, Citrus Tristezza Virus (CTV), responsabile della morte di centinaia di milioni di piante in tutto il mondo. Il patogeno si è diffuso in tutto il mondo attraverso il materiale di propagazione in seguito allo sviluppo dell’agrumicoltura commerciale: attualmente, il CTV, è presente in tutte le aree agrumicole del mondo con un’incidenza variabile in funzione del portinnesto e della trasmissibilità attraverso gli afidi vettori.
I Paesi dove la malattia ha provocato più danni sono Argentina, Brasile, California, Florida, Spagna, Israele e Venezuela. In Sicilia è in corso l’infezione drastica e virulenta sugli impianti di agrumi innestati su portinnesto arancio amaro, particolarmente suscettibile ai diversi ceppi di CTV. È in corso la diffusione dell’epidemia su larga scala con il progressivo coinvolgimento dell’intero territorio regionale. Il danno sta colpendo le produzioni pregiate di agrumi (IGP, DOP), come l’arancia rossa di Sicilia, la Riberella, che sono state fortemente sostenute dalla politiche di sviluppo rurale dell’Unione Europea. La Regione sta attivando un programma straordinario di intervento straordinario basato sul reimpianto degli agrumeti e sull’utilizzazione di portinnesti tolleranti (Citrange Troyer e Carrizo) al virus: l’occasione potrà essere utilizzata per ampliare il calendario di offerta degli agrumi attualmente concentrati nei primi mesi dell’inverno. “Al primo intervento di 10 milioni di euro oggetto del bando allegato, si aggiungeranno quelli in corso di programmazione con le risorse comunitarie 2014-20 in cui sarà inserita uno specifica azione”, afferma l’assessore regionale al ramo, Dario Cartabellotta.
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21 Maggio 2013, 15:46