11 Aprile 2009, 15:50
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“Tutte le volte che si è cercato di mettere le mani sul marcio del teatro Massimo sono accaduti episodi di questo tipo – ha sottolineato – In passato, probabilmente, l’azione di cambiamento si è fermata. Ma noi non abbiamo intenzione di tornare indietro. Abbiamo rotto un sistema, non abbiamo solo licenziato dodici persone. C’erano sacche di privilegio e illegittimità manifeste anche andavano avanti da anni”.
Il primo cittadino si è detto “indignato ed amaraggiato” dalle affermazioni dei rappresentanti di categoria che hanno contestato la gestione del sovrintendente.
“Di fronte a fatti di questa gravità – ha concluso Cammarata – mi si accappona la pelle leggendo i commenti di certi rappresentanti sindacali che non avrebbero nemmeno titolo a parlare visti i loro evidenti conflitti di interessi. Le loro affermazioni danno esattamente il segno di quale sia il clima in teatro”.
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11 Aprile 2009, 15:50