02 Luglio 2015, 08:30
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PALERMO – Per Calleri il Palermo attende ancora uno spiraglio dal Boca Juniors. Il club argentino non abbassa le proprie pretese per l’attaccante individuato dai rosanero come erede di Paulo Dybala, nonostante la fiducia del presidente Maurizio Zamparini, che si è dichiarato pronto a chiudere l’affare per 6-7 milioni di euro. Cifra ritenuta troppo bassa dagli Xeneizes, che al momento non intendono scendere sotto i dieci milioni di euro, e che non ritengono concreta l’offerta presentata dal Palermo, come dichiarato dal segretario generale Cesar Martucci a Radio la Red: “Il presidente Angelici ha avuto dei contatti col Palermo, ma non abbiamo ricevuto proposte concrete e specifiche”, ha dichiarato il dirigente del Boca a tal proposito. Intanto i rosa hanno iniziato a sfoltire il reparto offensivo spedendo Makienok in prestito al Charlton.
Per una frenata in attacco, c’è un rilancio in difesa. Il Palermo, infatti, non vuole mollare la presa su Lorenzo Tonelli, venticinquenne centrale di proprietà dell’Empoli. La trattativa, che nei giorni scorsi sembrava essersi arenata sullo scoglio della differenza di due milioni di euro tra domanda e offerta, potrebbe improvvisamente riprendere quota. I rosa potrebbero decidere di alzare l’offerta per il cartellino del difensore toscano, avvicinandosi ulteriormente alla richiesta degli azzurri. Un passo in avanti, nella speranza di poter ammorbidire le richieste economiche di patron Corsi, giudicate comunque eccessive. Si cerca un punto d’incontro, dunque, evitando aste e valutazioni fuori mercato.
D’altronde, il Palermo ha “risparmiato” quattro milioni dal mancato arrivo di Viviani. Questo però non vuole dire che il “tesoretto” programmato per il regista vada dirottato da altre parti. Anche perché, in realtà, il Palermo continua a cercare un metronomo di centrocampo, ruolo ricoperto attualmente dal solo Maresca, con Jajalo adattato nella posizione di centrocampista davanti alla difesa, pur senza reali compiti di regia. L’identikit porta sempre verso un giovane di prospettiva, possibilmente con almeno un anno di esperienza da titolare, anche in Serie B. In tal senso, il primo nome della lista è quello di Lorenzo Crisetig, ventiduenne centrocampista di proprietà dell’Inter, lo scorso anno in prestito al Cagliari. Potrebbe essere lui il nome nuovo della mediana rosanero, dopo il finale non proprio lieto della querelle Viviani.
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02 Luglio 2015, 08:30