Differenziata, Acireale prova | a mettersi al passo

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10 Febbraio 2017, 16:41

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ACIREALE. Continua a passo spedito il servizio di raccolta differenziata porta a porta, partito ufficialmente il 30 Gennaio scorso. Dopo la distribuzione dei kit, a cura della croce rossa italiana, la prima trance di raccolta, ha toccato le zone del centro storico di Acireale: Piazza Duomo e Suffragio; Via Marchese San Giuliano; Piazza San Domenico fino a Piazza San Biagio. Dopo 11 giorni di rodaggio e bilanci, durante i quali si sono registrati alcuni disagi di “assestamento”, legati soprattutto alla novità del servizio che ha comportato qualche errata esposizione dei rifiuti fuori dalle abitazioni, si procede adesso, a rendere operativa la raccolta in una nuova zona della città. Da domenica 12 febbraio dalle ore 21 alle 4, infatti, il piano di raccolta, comprenderà anche la zona 6 ovvero, la zona che comprende: Piazza Carmine; Via Vittorio Emanuele II; Piazza Marconi; San Martino e le vie del circondario.

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Per quanto riguarda le dichiarazioni del commissario per la differenziata Salvo Cocina sul – “mancato avvio di sistemi che consentano l’aumento delle percentuali nei comuni in provincia di Catania” e gli eventuali conseguenze, l’assessore all’ambiente, Francesco Fichera si dichiara fiducioso: “Abbiamo avviato da tempo una proficua collaborazione con l’Ufficio Speciale Differenziata della Regione Siciliana retto con competenza dall’ing. Cocina. L’Ufficio Regionale sa che il Comune di Acireale, sotto l’amministrazione Barbagallo, è tra i pochissimi enti locali della Sicilia che ha superato il regime delle ordinanze contenibili ed urgenti affidando con gara europea il servizio per sette anni ad un nuovo gestore (Tekra srl) e si avvia a raggiungere già nel breve periodo percentuali di raccolta differenziata a doppia cifra. Anche per queste ragioni il Comune di Acireale non ha ricevuto alcuna diffida da parte dell’Ufficio Regionale. Ovviamente eravamo consapevoli che il cambio del gestore avvenuto proprio lo scorso primo ottobre e le attività preparatorie alla sostituzione del sistema di raccolta a cassonetti con quello porta a porta, avrebbero potuto comportare negli ultimi mesi dell’anno 2016 delle riduzioni nelle percentuali. Purtroppo veniamo da decenni in cui le precedenti amministrazioni hanno totalmente fallito sul campo della gestione dei rifiuti, aggravando le tasche dei cittadini di Acireale. Oggi invece possiamo dire di avere svoltato. L’avvio della raccolta porta a porta, che progressivamente si estende alle varie zone della città, porterà risultati molto significativi e ci consentirà di fare risparmiare anche i nostri concittadini. Difficile fare una stima ma possiamo attenderci, entro giugno, una soddisfacente percentuale in doppia cifra mai registrata, e dico mai, ad Acireale”.

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10 Febbraio 2017, 16:41

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