La querela a Calabresi | Di Maio, gaffe a 5 Stelle

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28 Novembre 2018, 10:58

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Duello molto acceso quello che ieri sera è andato in scena durante il programma “DiMartedì”. A confrontarsi sono stati il direttore di “Repubblica” Mario Calabresi e il vice premier pentastellato Luigi Di Maio. Durante il dibattito, i due si sono scontrati su diversi temi: dal braccio di ferro  con l’Unione Europea, al possibile slittamento del reddito di cittadinanza e “quota cento”, passando per la libertà di stampa. Il giornalista non ha lesinato critiche per il leader del M5S, criticandone più volte l’approccio inadeguato e impreparato negli affari governativi. A sostegno di ciò, Calabresi ha tirato fuori una serie di querele che i grillini hanno fatto nei suoi confronti e verso il giornale da lui diretto: “Fra le tante querele che ci avete scritto. Quella di Marra che lei citava prima gliela do, così me la rimanda corretta. Lo sa perchè? Perché avete fatto querela a Luigi Calabresi. Io sono Mario, Luigi era mio padre, e come lei sa è morto da circa quarant’anni. Questo – ha chiosato il direttore – è indicativo dell’approssimazione con cui voi del M5S fate le cose“.

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Pochi secondi di silenzio ed è poi arrivata la replica del vice premier: “Sarà stato un errore dell’avvocato. Io ho un centinaio di casi di approssimazione dei vostri articoli”.

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28 Novembre 2018, 10:58

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