06 Ottobre 2020, 17:42
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BAGHERIA – “Il fatto non sussiste”: è la formula con cui è stato assolto l’ex segretario del Comune di Bagheria Eugenio Alessi.
Alessi aveva scelto l’abbreviato mentre è in corso il processo con il rito ordinario per l’ex sindaco di Bagheria Patrizio Cinque del Movimento 5 Stelle, il suo vice Fabio Atanasio e l’ex assessore Luca Tripoli rinviati a giudizio con l’accusa di abuso d’ufficio, stalking e lesioni personali.
Il Gup del tribunale Termini Imerese Claudio Bencivinni ha accolto la tesi difensiva dei legali di Alessi, gli avvocati Ninni Reina e Massimiliano Marinelli.
Vittima dei reati sarebbe stata Laura Picciurro. Dal marzo del 2015 la dirigente fu oggetto di tredici contestazioni.
La donna raccontò di essere stata vittima di mobbing e punita con la sospensione dal servizio per motivi disciplinari con contestuale sospensione dello stipendio. “Leggi: “Dirigente umiliato e vessato”).
Un provvedimento ritenuto illegittimo già dal Tribunale del lavoro di Palermo, che condannò il Comune a reintegrare la Picciurro e a pagarle i 93mila euro di stipendi non percepiti.
Il Comune di Bagheria è stato citato dal tribunale di Termini Imerese come responsabile civile nel processo.
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06 Ottobre 2020, 17:42