03 Agosto 2023, 14:09
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ROMA – “Liberi di contrarre un mutuo, di stipulare un’assicurazione, di adottare un figlio senza più limiti, discriminazioni né maggiori oneri”. È questa, secondo il presidente della Commissione Affari Sociali e Salute, Ugo Cappellacci, la rivoluzione della proposta di legge sull’oblio oncologico appena approvata alla Camera. E’, afferma, “una rinascita sociale per oltre un milione di guariti dal cancro”.
Il diritto all’obblio oncologico, sottolinea Cappellacci in una nota, “passa l’esame della Camera in tempi record, dopo la velocissima riunificazione dei testi in Commissione, a dimostrazione di quanto sia sentito il tema anche nell’emiciclo della Camera dei Deputati”.
Dai tumori, sottolinea, “si può guarire e si guarisce sempre con maggior successo” e il diritto all’oblio è “una rinascita sociale: un messaggio di speranza e di libertà anche per chi lotta contro questo male che coinvolge oltre tre milioni di persone nel nostro Paese. Dietro ai numeri, ci sono persone, storie di vita, famiglie che possono finalmente ricominciare il loro cammino”.
Questa legge, spiega Cappellacci, “fa seguire alla guarigione fisica anche quella sociale attraverso una ‘cura’ giuridica che restituisce i diritti, gravemente compressi dalla malattia. Dopo il passaggio al Senato, finalmente l’Italia potrà allinearsi alla legislazione più avanzate in Europa”. Sul piano politico, osserva ancora, “è un fatto rilevante che il provvedimento passi con la piena condivisione di tutti gli schieramenti e per questo ringrazio anche per la loro opera le relatrici Marrocco e Boschi. Quello di oggi è un passo in avanti importante che restituisce dignità, libertà e speranza a milioni di persone”.
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03 Agosto 2023, 14:09