17 Dicembre 2021, 20:26
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PALERMO – La direzione aziendale dell’Asp di Palermo ha costituito una commissione ispettiva “con il compito di esaminare tutti gli atti relativi ai processi di controllo e funzionamento”, nonchè “di accertare l’esistenza di eventuali profili di responsabilità, anche omissiva, che dovranno essere contestati a quanti, a qualunque titolo, avrebbero dovuto intervenire a tutela dei disabili ed a tutela dell’immagine dell’Azienda, gravemente compromessa dai fatti oggi conosciuti”. L’indagine era stata anticipata dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.
L’Asp ha, inoltre, sospeso dal servizio il dipendente coinvolto nell’inchiesta, in attesa di “porre in essere gli adempimenti correlati alle gravissime responsabilita’ che sarebbero emerse dal provvedimento di restrizione della liberta’ personale emesso dalle autorita’ competenti”. “Lascia esterrefatti e addolorati – ha detto il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – la criminosa modalita’ di trattamento riservata a pazienti fragili, incapaci di difendersi sotto qualunque profilo. L’Azienda ha avviato immediatamente un’indagine interne affidata ad un nucleo ispettivo di tre Dirigenti”. Intanto gli ospiti della struttura residenziale “Associazione Suor Rosina La Grua Onlus” sono stati “presi in carico” dall’Asp che ha provveduto sia al sostentamento, che all’ ospitalita’ in centri della provincia adeguati alle differenti tipologia di assistenza.
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17 Dicembre 2021, 20:26