Catania

Disabilità, l’Ateneo di Catania in prima linea nel favorire l’inclusione

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03 Dicembre 2021, 14:27

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CATANIA- Favorire l’inclusione sociale gli studenti disabile nell’Ateneo catanese. Una mission che l’Università di Catania porta avanti da diversi anni grazie al Cinap – Centro per l’integrazione attiva e partecipata e su cui stamattina, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, si è tenuto un incontro nell’aula magna del Palazzo centrale.

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“Il 3 dicembre è solo una data simbolica perché ci tengo a sottolineare l’impegno dei docenti e del personale tecnico-amministrativo che prestano quotidianamente per favorire le politiche di integrazione e tutte quelle azioni di orientamento in campo didattico come l’attuazione dei piani di studio individualizzati e la realizzazione di prove d’esame e tutti quei servizi che possano garantire pari opportunità” ha detto il rettore Francesco Priolo alla presenza del presidente e del direttore del Cinap, Massimo Oliveri e Maurizio Ucchino.

L’Università di Catania tramite il Cinap – ha spiegato il prof. Massimo Oliveri, presidente del Cinap – sostiene e coordina l’assegnazione di servizi e di tutte le iniziative per migliorare la qualità di vita degli studenti che presentino condizioni di ridotta attività con lo scopo primario la promozione e la instaurazione di rapporti di collaborazione con altri servizi dell’ateneo e con gli enti territoriali per concertare interventi, sensibilizzare e contribuire allo sviluppo di una nuova cultura dell’inclusione”.

Nel corso dell’incontro è stato presentato il “nuovo” Comitato di gestione del Cinap composto dal presidente Massimo Oliveri, dal direttore Maurizio Ucchino e dai docenti Elena Commodari e Catia Petta.
Al fine di favorire un dialogo diretto e proficuo tra gli studenti del Cinap e i docenti dell’ateneo è stata istituita anche la figura del “Docente Referente”, delegato dal direttore di dipartimenti dell’Università di Catania quale garante dei diritti delle persone con disabilità e promotore di una cultura dell’inclusione all’interno delle strutture di riferimento.
«La sua presenza, oltre a rendere più capillari le politiche di integrazione, fornisce un significativo apporto alle azioni di orientamento, all’attuazione dei piani di studio individualizzati e alla realizzazione di prove d’esame che garantiscano pari opportunità» ha aggiunto il presidente del Cinap.

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03 Dicembre 2021, 14:27

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