Cronaca

Aci Castello, funghicidi nel lime: denunciato il titolare di una discoteca

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13 Agosto 2024, 18:48

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CATANIA – Funghicidi nei frutti usati per preparare i cocktail, violazione delle regole antincendio, carenze igieniche: sono alcune delle infrazioni scoperte dalla Polizia durante un controllo in una nota discoteca di Aci Castello. Lo comunica la Questura di Catania in una nota.

Il controllo è stato effettuato dagli agenti della Divisione Polizia Anticrimine, della Divisione Polizia Amministrativa, personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana e dell’Asp Servizio Veterinario e Igiene Pubblica, nonché dell’Ispettorato del lavoro e dello S.Pre.S.A.L., il Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro.

Le irregolarità nella discoteca ad Aci Castello

Gli agenti delle Polizia Amministrativa, si legge nella nota della Questura, hanno contestato al titolare, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, la violazione della prescrizione della licenza relativa alla presenza degli addetti al servizio antincendio. La licenza prescriveva sei addetti, ma nella discoteca ce n’erano solo tre.

Il personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana ha sequestrato circa 6 chili di lime contenente un pericoloso fungicida che ne rende la buccia non commestibile. I frutti venivano utilizzati per preparare cocktail ai clienti e per questo il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per commercio di sostanze alimentari nocive.

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L’Asp Veterinaria e Igiene pubblica ha sanzionato il titolare per carenze igieniche e per aver utilizzato un locale nel retro del bar come laboratorio per preparati con frutta a pezzi. Lo stesso personale dell’Asp segnalerà al Comune l’apertura arbitraria di una finestra e di una porta modificando di conseguenza la destinazione d’uso del locale. La sanzione elevata ammonta a un totale di 2000 euro.

La sicurezza sul lavoro

Il personale dello S.Pre.S.A.L. ha denunciato il titolare all’autorità giudiziaria per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro come l’assenza di locali adibiti a spogliatoi per il personale dipendente. Per l’assenza di spogliatoi è stata emessa una sanzione di 8 mila euro, che si ridurrebbero a 2 mila in caso di ottemperanza alle mancanze suddette.

Nella discoteca è stata trovata, inoltre, una cassetta di pronto soccorso con presidi non più in corso di validità. Per tale violazione è stata comminata una sanzione di 6 mila euro, riducibili a 1500.

L’Ispettorato del lavoro ha riscontrato, invece, l’irregolarità della posizione lavorativa di uno degli addetti alla sicurezza e per tale motivo è stata disposta la sospensione dall’attività per lo stesso lavoratore.

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13 Agosto 2024, 18:48

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