Disposta a tutto?

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29 Aprile 2013, 20:57

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Levatevi dalla testa Robert Redford e Demi Moore, perché la “proposta indecente” in periodo di crisi, non ha la stessa raffinatezza ed eleganza d’una pellicola hollywoodiana, ha invece l’immagine tremula d’un filmino girato a livello amatoriale e l’osceno caratteristico del porno. Il web pullula d’annunci d’ogni tipo e però fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, perché proprio oggi, si è scoperto che l’annuncio AAA cercasi attrici hard a Palermo, era in realtà una burla poco simpatica ai danni d’un impiegato inconsapevole. Scopriamo che anche a Ragusa e Siracusa, il trasgressivo mondo dell’hard è alla ricerca di “donne comuni” tra i 18 ed i 45 anni d’età, per realizzare una trilogia hard, titolo: “Disposta a tutto”, da declinarsi in vol. I, vol. II e vol. III (l’annuncio è ancora presente sul celebre sito Bakeca.it).

Insomma è l’occasione per le donne intraprendenti di lanciarsi in una carriera e nemmeno brevissima nel mondo a luci rosse. La durata d’ognuno di questi capolavori, dovrebbe essere 45 minuti circa. Ma ad aver colpito la nostra attenzione non sono state queste informazioni messe a disposizione delle lettrici dell’annuncio, quanto invece la somma promessa a quelle donne che si metteranno in fila per fare il provino e cioè: 8.000 euro per ogni film. Non s’avvicina la cifra nemmeno lontanamente al milione di dollari del film di Adrian Lyne, ma non è nemmeno poca roba e perciò siamo certi che qualcuna “disposta a tutto” la troveranno senza dubbio e visto la congiuntura economica, senza nemmeno tanta fatica. Nell’annuncio c’è scritto anche che i giorni di lavoro saranno solamente tre e quindi la proporzione tra il guadagno e l’impegno, pare piuttosto conveniente.

Detto questo, consigliamo alle lettrici di fare attenzione e non cadere nel tranello di quelli che cercano di profittare della buona fede e mala tasca delle persone per comportarsi come il Joe Morelli della situazione (ricordate il personaggio di Sergio Castellitto nel film “L’uomo delle stelle” di Giuseppe Tornatore?), perché nel mondo globale, la truffa viaggia veloce e proprio in questo periodo è esploso nella rete un genere pornografico, denominato con l’acronimo P.O.V. (una tecnica di ripresa cinematografica, che consiste nell’effettuare inquadrature e riprese dal punto di vista del protagonista maschile, in genere è lo stesso protagonista a filmare, una tecnica insomma alla portata di chi possieda un semplice cellulare fornito di telecamera), che il più delle volte, vede protagoniste proprio donne attratte da questo genere di annunci, donne, che una volta che si presentano al provino, vengono invitate a dimostrare di saper “muoversi” di fronte alla telecamera e così è chi fa il provino a suggerire all’istante, di provar con lui qualche scena osé. La cosa solitamente finisce dopo un rapporto sessuale e con un poco originale: le faremo sapere. Questo perché, tante volte, chi mette l’annuncio cerca esclusivamente un rapporto sessuale, quando non inserisca il minuto dopo, la ripresa appena fatta, nel circuito di video porno di cui è piena la rete e la cosa, solitamente, avviene all’insaputa della “disposta a tutto” della porta accanto, che si ritrova così, “sedotta e abbandonata” nell’immenso mare di internet, a disposizione degli onanisti di tutto il mondo.

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29 Aprile 2013, 20:57

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