Distaccamento sud verso chiusura |Sguarnito territorio a rischio roghi

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10 Giugno 2016, 15:27

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CATANIA – L’unica alternativa sarà la chiusura. Nonostante le numerose denunce e segnalazioni che, in particolare negli ultimi anni hanno evidenziato una situazione critica e la necessità di trovare una soluzione immediata, il distaccamento Sud dei Vigili del fuoco si avvia verso la serrata. Niente acqua corrente, popolazioni di topi all’interno delle autobotti, insomma le condizioni igienico sanitarie definite “inaccettabili” che hanno spinto i pompieri a chiedere una nuova destinazione che, però, ancora non c’è.

Da qui l’unica soluzione possibile, chiudere il distaccamento. Questo però significherebbe lasciare sguarnita totalmente un’ampia porzione di territorio provinciale da Librino a Scordia, passando per la zona industriale dove recentemente un grosso incendio ha devastato un capannone, mettendo a rischio le aziende vicine.  “Se non trovano un’alternativa – spiega Carmelo Barbagallo, del coordinamento USB dei vigili del fuoco di Catania – l’unica cosa da fare sarà la chiusura”. Questo è stato stabilito nel corso di una riunione sindacale con la dirigenza locale. “L’amministrazione centrale e quella comunale sono assenti – continua Barbagallo – ma la situazione in cui versa la struttura e le gravissime condizioni genico sanitarie del distaccamento non lasciano alternativa. Ricordiamo- prosegue – che su Catania non è il primo atto di totale indifferenza :già è stato soppresso il nucleo sommozzatori nelle ore notturne”.

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Altri disagi, dunque, che si aggiungono a quelli già denunciati come la carenza di organico, l’anzianità dei mezzi, la riduzione dei centri di spesa. Per questo promettono di andare avanti con la battaglia per attirare l’attenzione su un corpo fondamentale per la sicurezza dei cittadini territorio e pure troppe volte lasciato in condizioni davvero critiche.

 

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10 Giugno 2016, 15:27

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