23 Aprile 2013, 09:52
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PALERMO – La guardia di finanza ha controllato 67 impianti di distribuzione carburanti a Palermo e in alcuni comuni della provincia. Di questi 22 sono stati segnalati agli uffici competenti per irregolarità nella esposizione delle tabelle previste da decreti assessoriali della Regione Siciliana a garanzia della corretta informazione dell’utenza in merito al giorno di chiusura infrasettimanale, all’orario giornaliero di apertura e di chiusura, all’elenco degli impianti abilitati al servizio notturno e festivo; 3 sono stati segnalati per inosservanze della disciplina prezzi in quanto non esponevano come previsto i prezzi praticati agli utenti nell’apposita cartellonistica da porre a margine della carreggiata; nei riguardi di 7 sono state riscontrate palesi discordanze tra le giacenze contabili e le giacenze effettive di carburanti, superiori ai limiti di tolleranza previsti per le eccedenze e le deficienze ammesse dalla normativa di settore; 2 sono risultati inadempienti al prescritto obbligo di chiusura infrasettimanale; un impianto aveva una colonnina che presentava evidenti manomissioni nei sigilli apposti nei congegni di taratura dei dispositivi di erogazione. Per questo impianto è scattato il sequestro penale della colonnina manomessa e dei 1.750 litri di benzina senza piombo contenuti. Il gestore è stato denunciato.
Un altro gestore non ha presentato la dichiarazione dei redditi per il 2011. Sono in corso le analisi sui campioni di prodotto petrolifero prelevati dai finanzieri durante i diversi controlli ed inviati al Laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al fine di verificare le qualità merceologiche dei carburanti erogati.
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23 Aprile 2013, 09:52