“Divergenze politiche |col governo Lombardo”

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19 Settembre 2012, 15:51

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PALERMO – “Vogliono farmi passare per un anti-crocettiano, ma non è vero, anzi, mi dimetto proprio perché ho sposato una linea politica diversa dal governo regionale, le cui forze politiche sosterranno un altro candidato”. Con queste parole l’ormai ex assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Spampinato, ha voluto dare il crisma dell’ufficialità alle sue dimissioni, già annunciate ieri, e “protocollate” oggi.

Una scelta politica che fa da preludio alla sua candidatura all’interno della lista Crocetta a Catania. “Mi sarei dimesso anche se non mi fossi candidato – continua Spampinato – Sono stati Rutelli e Crocetta a chiedermi di candidarmi. Il partito mi aveva chiesto di lasciare il giorno della presentazione delle candidature, il 28 di questo mese, ma con coscienza ho scelto di farlo con circa 10 giorni di anticipo”.

L’ex assessore non ha rimpianti per i suoi quasi 100 giorni di mandato e non serba rancore nei confronti di Raffaele Lombardo. “Al presidente – dice Spampinato – si può rimproverare solo una cosa, il gusto di voler apparire peggiore di quanto non sia. In realtà è una persona che come tutti fa degli errori, ma che lavora molto. Ci sono stati episodi di incomprensioni in giunta, ma non mi risulta la litigiosità di cui tanto si parla, anche se non posso negare, in relazione agli ultimi sondaggi che vedono salire vertiginosamente il partito del non voto, che la colpa della disaffezione della gente è anche nostra”.

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Volevo ringraziare – ha concluso l’ex assessore – i sindacati per il rapporto di responsabile collaborazione creatosi in questi giorni. Ritengo la mia breve esperienza di governo comunque positiva e svolta nella più assoluta libertà e senza condizionamento alcuno. Mi sono emozionato nel partecipare alla mia ultima giunta”.

Le dichiarazioni dell’assessore dimissionario hanno riscosso l’approvazione del leader di Api, Francesco Rutelli, che ha espresso il proprio “vivo apprezzamento per la scelta coerente dell’assessore regionale siciliano Beppe Spampinato”. “Non è frequente – dire il segretario del partito – che si lasci una posizione di potere per partecipare a un progetto politico-elettorale, né che lo si faccia senza rinnegare il lavoro svolto, in questo caso nella giunta Lombardo. Con questa scelta Spampinato conferma in pieno la posizione dell’Api e si mette al servizio della gente siciliana e del buongoverno delle istituzioni”.

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19 Settembre 2012, 15:51

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