Docente e archeologa | La Sgarlata per Zichichi

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03 Aprile 2013, 17:21

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PALERMO – La più felice, sembrava lei. Nella conferenza di presentazione dei nuovi assessori di Crocetta, Mariarita Sgarlata era raggiante. Dopo la gioia per una nomina già certa qualche giorno fa, si è aggiunta, in extremis, la delega più gradita. Quella ai Beni culturali, giunta dopo il “no” di Antonio Presti che avrebbe dovuto ricoprire quel ruolo.

La Sgarlata, siracusana di 51 anni, in effetti, ha un curriculum che affonda proprio nella storia del patrimonio culturale siciliano. “Dopo anni di precariato, – racconta in una sua breve bio – dal 2000 sono finalmente diventata ricercatrice nel settore Archeologia Cristiana e Medievale presso l’Università degli Studi di Cassino e nel 2007 sono rientrata a Catania, afferendo al Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università. Oltre che nella Università di appartenenza, dove tengo i corsi per la laurea triennale e magistrale, ho tenuto lezioni e seminari presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana a Roma, Università degli Studi di Foggia e Università di Parigi (Sorbonne-Paris IV). Con le Università di Parigi, Helsinki e Murcia ho siglato accordi per co-tutele nell’ambito di dottorati di ricerca e accordi bilaterali Erasmus. Ho partecipato e diretto scavi e indagini archeologiche a Paphos (Cipro), nell’area del Rif (Marocco settentrionale), a Siracusa e in altre città siciliane”. Insomma, un curriculum di tutto rispetto. E tutto incentrato, appunto, sui temi di competenza dell’assessorato guidato fino a ieri da Antonio Zichichi. “Ho curato – prosegue la Sgarlata – l’allestimento di mostre, in particolare nel 2007 a Tunisi nel Museo Nazionale del Bardo sul cristianesimo tra Sicilia e Africa e nel 2008 a Catania su “Agata santa. Storia, Arte e Devozione. Il mio impegno civico degli ultimi anni a Siracusa è andato in questa direzione”.

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Ma la Sgarlata non è del tutto estranea alla politica. Alle ultime elezioni per il Senato, infatti, l’archeologa siracusana è stata candidata tra le fila del Megafono, il movimento del presidente Crocetta. Una presenza in lista poco più che “simbolica” (undicesima posizione, nessuna speranza di elezione), ma che ha rappresentato un “portafortuna”. A cinque mesi da quelle elezioni, ecco infatti la nomina di assessore, al posto di Antonino Zichichi.

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03 Aprile 2013, 17:21

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