Domani sciopero degli operatori Coinres

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02 Febbraio 2011, 18:36

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I 540 lavoratori del Coinres, il consorzio che gestisce la raccolta dei rifiuti in 21 comuni del palermitano, incroceranno le braccia a partire da domani e fino a quando non verranno pagate le retribuzioni di dicembre e gennaio. Lo comunica la Fit Cisl Ambiente al termine di un incontro con l’assessore regionale all’Energia Giosué Marino, nel corso del quale la Regione ha comunicato di aver chiuso a partire dal 31 dicembre il fondo di anticipazione che finora era stato utilizzato per attingere le somme necessarie da versare ai comuni e pagare gli Ato.

“La Regione ha smesso di concedere anticipazioni – spiega Francesco Ferrara della Fit Cisl provinciale – i sindaci devono provvedere con i propri fondi, la prima conseguenza è il blocco dei servizi al Coinres, dove i lavoratori attendono due retribuzioni, quella di dicembre e gennaio”.

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Finora – continua Ferrara – è solo grazie ai soldi anticipati dalla Regione che i servizi di raccolta in molti comuni sono stati finanziati è ora che i sindaci si responsabilizzino. Diversi sindaci – aggiunge Ferrara – mentre dichiarano di non avere fondi in cassa per pagare l’Ato, fanno invece ricorso a ditte private per ripulire i paesi quando gli operai scioperano perché in attesa degli stipendi. Questo atteggiamento non sarà più tollerato”.

Il blocco delle anticipazioni fa parte del percorso di transizione che porterà alla riduzione degli Ato da 27 a 9. “I sindaci adesso – spiega Dionisio Giordano, segretario regionale della Fit Cisl Ambiente – dovranno garantire le risorse senza poter più contare sulle casse regionali, temiamo che l’effetto blocco dei servizi che parte dal Coinres possa estendersi anche agli altri Ambiti territoriali. Le situazioni di emergenza sono state finora tamponate dall’intervento regionale, ora i sindaci non avranno più alibi”.

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02 Febbraio 2011, 18:36

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