02 Luglio 2010, 11:15
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Una mamma ventenne ha donato parte del fegato alla sua bimba di dieci mesi. Il trapianto è stato eseguito all’Ismett di Palermo ed è il primo di tipo pediatrico da donatore vivente con prelievo per via laparoscopica. Secondo l’Ismett sarebbe anche il primo intervento realizzato in Italia utilizzando in toto la tecnica laparoscopica per il prelievo del lobo sinistro del fegato. Fino ad oggi, la metodica è stata usata soprattutto nel prelievo del rene. La bambina era affetta fin dalla nascita da una grave malattia che le aveva compromesso la funzione epatica. Nel giro di poche settimane, sia il donatore che il ricevente ritornano ad avere un fegato di normali dimensioni. Il prelievo è stato eseguito in collaborazione con il gruppo di Chirurgia generale e trapianti nell’uremico e nel diabetico dell’azienda ospedaliero-universitaria Pisana, guidata da Ugo Boggi. La porzione di fegato destinata al trapianto è stata isolata con l’aiuto di strumenti inseriti in piccoli fori praticati nell’addome e infine prelevata attraverso una piccola incisione al di sopra del pube. La mamma è stata dimessa nove giorni dopo l’intervento. La piccola tornerà a casa nei prossimi giorni. “Mamma e bimba – spiega Marco Spada, responsabile dell’attività di Chirurgia pediatrica dell’Ismett – stanno molto bene. L’intervento è riuscito perfettamente e il fegato della piccola ha cominciato a funzionare regolarmente”. “L’uso di questa tecnica mini-invasiva – dice Bruno Gridelli, direttore dell’Ismett – rende l’intervento di donazione del fegato più tollerabile e sicuro”.
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02 Luglio 2010, 11:15