23 Settembre 2012, 18:35
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BERGAMO – Una sconfitta dura da digerire. Il Palermo dopo il ko di Bergamo cerca di risollevarsi e magari ripartire dalla prestazione che è stata piuttosto positiva. In sala stampa c’è nervosismo, Gasperini rifiuta il collegamento in diretta con Sky per la troppa attesa a causa dell’intervento fiume dell’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri. Recupererà successivamente registrando l’intervista post-partita con l’inviato di Sky Sport.
Il tecnico rosanero parla però con i giornalisti palermitani presenti a Bergamo e dice: “Perdere così brucia, è una beffa – spiega -. Pareggiare o vincere sarebbe stato utile per il morale e anche a livello mentale, ma sono comunque soddisfatto della prova dei ragazzi. Il primo tempo mi è piaciuto, forse c’è stato un calo fisiologico nel finale e abbiamo preso il gol. Il bilancio per me è comunque positivo. Abbiamo giocato bene, soprattutto nel primo tempo. Il Palermo mi è piaciuto ma deve essere più concentrato nei minuti finali e sui calci piazzati. Dobbiamo ripartire da quello che abbiamo visto soprattutto nel primo tempo e magari, giocando con maggiore concretezza in avanti, potremo toglierci da situazioni difficili. L’esclusione di Miccoli? Deve imparare ad essere importante anche partendo dalla panchina. Sicuramente le chance e le situazioni per lui non mancheranno, ma deve essere un Miccoli più positivo rispetto a quello visto oggi”.
Poi Gasp spiega anche la mossa a sorpresa di schierare Donati al centro della difesa con Denis diretto avversario. “L’abbiamo provata in settimana. Effettivamente non abbiamo rischiato tantissimo, ha fatto molto bene: chissà, potremmo proseguire su questa strada…”.
A fine gara parla anche Massimo Donati, amareggiato per una prestazione in cui secondo il numero 23 rosanero il Palermo non meritava il ko: “Siamo certamente dispiaciuti per il risultato, è davvero un peccato non avere portato a casa almeno il pari. Dobbiamo dimenticare in fretta il risultato e ripartire, ora l’unica cosa da fare è portare a casa i punti che ci servono – spiega il numero 23 -. Il nuovo ruolo? Sono sempre pronto ad adattarmi alle esigenze del mister, l’importante è essere utili alla squadra”.
Ovviamente una vittoria a sorpresa per Colantuono che forse si sarebbe accontentato anche del pari: “Non è stato affatto facile, il Palermo visto nel primo tempo sembrava difficile da perforare. Siamo stati bravi ad attendere il nostro momento. Raimondi? E’ un ragazzo che dà l’anima, diciamo che è un vero bergamasco. Sono felice per lui, se lo merita e non è mai stato messo in discussione il suo apporto per l’Atalanta”.
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23 Settembre 2012, 18:35