23 Novembre 2019, 08:59
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PALERMO – Temeva che la sua relazione con lei fosse scoperta dalla moglie. E così l’ha ripetutamente accoltellata e ha seppellito il suo cadavere in campagna. La vittima, Ana Maria Lacramioara Di Piazza, 30 anni di Giardinello, sarebbe stata incinta. Lo ha detto agli inquirenti l’uomo con cui aveva una relazione, Antonino Borgia, 51 anni, un imprenditore di Partinico, che avrebbe confessato.
Il delitto è avvenuto ieri a Partinico, grosso centro in provincia di Palermo. Il corpo della donna è stato ritrovato nelle campagne tra Balestrate e Partinico, lungo la statale 113. I carabinieri e la procura di Palermo sono risaliti in poche ore all’identità de presunto autore del femminicidio, grazie alle testimonianze di alcuni cittadini. Uno, in particolare, ha detto di avere visto un’aggressione a una donna ripresa dalle sue telecamere di sicurezza. Altri hanno parlato di una donna che scappava da un uomo scendendo da un furgone. A quel furgone si è risaliti e lo si è trovato appena lavato. Ma ci sarebbero state comunque tracce ematiche. Così Borgia è finito sotto torchio ed è stato sentito nella notte dal pm Chiara Capoluongo che indaga con il coordinamento dell’aggiunto Annamaria Picozzi.
La giovane era stata adottata da una coppia del piccolo centro in provincia di Palermo. La relazione con l’uomo sarebbe iniziata un anno fa. Stando al racconto dell’uomo, la giovane è salita a bordo del furgone bianco in un cantiere dove l’impresa di Borgia, che realizza piscine, stava facendo alcuni lavori. La vittima, sempre stando a quanto raccontato dall’uomo fermato, avrebbe chiesto dei soldi all’uomo, circa 3 mila euro. Lui la sera prima avrebbe promesso di darglieli. Una volta arrivati al cantiere, dopo un rapporto sessuale, i due avrebbero iniziato a litigare. A quel punto Borgia ha estratto un coltello colpendo la donna alla pancia. Lei ha tentato di fuggire ma l’imprenditore l’ha rincorsa facendola risalire sul furgone. L’uomo aveva promesso alla vittima di portarla in ospedale. Ma nuovamente lungo la strada i due hanno ripreso a litigare. Alla fine lui l’ha colpita in testa con un bastone e poi le ha tagliato la gola. Nel pomeriggio dopo il pranzo, l’uomo sarebbe andato anche dal barbiere. Poi il fermo dei carabinieri e la confessione.
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23 Novembre 2019, 08:59