25 Marzo 2010, 12:20
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E come era inevitabile, il gossip non ha tardato. Il servizio di copertina del nuovo numero di I love Sicilia, dedicato alla confessione di alcune escort siciliane, è diventato in brevissimo tempo argomento di conversazione anche nei palazzi del potere. Dove si muovono, almeno secondo le rivelazioni delle ragazze riportate dal mensile, alcuni dei frequentatori abituali delle carissime “accompagnatrici”, che possono costare anche 10.000 euro a settimana. Il gioco a tracciare l’identikit dei facoltosi clienti delle escort nostrane ha tenuto impegnato più d’uno. C’è per esempio il politico protagonista di alcune pagine del libro “Buttana di lusso — Confessioni di una scort” di Alessia Cannizzaro, di cui I love Sicilia ha pubblicato un ampio estratto. Racconta Chiara, la escort palermitana protagonista del libro: “Bussai e mi aprì quasi subito. Finalmente lo vidi in faccia. Lo avevo già visto molte volte in realtà, ma non di presenza, solo sui manifesti elettorali e nei tg regionali. Fu molto cordiale e affabile, e per niente in imbarazzo. Aveva una corporatura robusta e occhi castani leggermente all’infuori. Indossò un tanga in lattice nero e una maschera simile a quella di Hannibal the Cannibal, anch’essa in pelle nera e aspettò che anch’io indossassi il mio costume che devo ammettere mi stava a pennello”.
E c’è poi l’imprenditore catanese di cui racconta Angela, l’escort messinese che lavora nel capoluogo etneo, all’interno del servizio di I love Sicilia: “Un uomo molto noto in città, che ha una serie di centricommerciali e altre attività collegate, mi porta con sé anche a fiere internazionali”. Niente nomi, ci mancherebbe. Ma tanti dalle parti del Vulcano si divertiranno nel dare un volto e un nome a quella descrizione. E ci sono poi i calciatori di serie A, di cui parla Monica, 27enne accompagnatrice originaria della provincia di Palermo. Pochi indizi, tra questi il fatto che “non giocano più in Sicilia”.
Il fenomeno delle escort, che in Italia dopo il caso D’Addario e altre vicende analoghe sono diventate argomento di attualità, in Sicilia prende sempre più piede. Coloro che coniugano il mestiere più antico del mondo con le esigenze “deluxe” di una selezionatissima clientela sono le protagoniste della copertina del nuovo numero di I love Sicilia, il
mensile di stili, tendenze e consumi in edicola da oggi. Le tariffe? Difficilmente sono inferiori ai 200 euro l’ora, ma possono toccare anche 1.000 euro per una serata o addirittura 10.000 euro per una settimana. Spese escluse, naturalmente.
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25 Marzo 2010, 12:20