22 Marzo 2016, 13:18
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INDIAN WELLS – “Se fossi una giocatrice mi inginocchierei ogni sera e ringrazierei Dio che Roger Federer e Rafa Nadal sono venuti al mondo, perché hanno proprio trascinato questo sport. Il testimone passerà poi a Djokovic e Murray e a qualcun altro”. Una dichiarazione forte, sicuramente poco gradevole e che difficilmente sarebbe passata inosservata. E così è stato, anche a causa della posizione occupata dall’autore di tale citazione. Si tratta di Ray Moore, il direttore del torneo di Indian Wells, che si è concluso nello scorso weekend con le vittorie di Djokovic tra gli uomini e della Azarenka tra le donne. E proprio la poca distanza tra i montepremi destinati a giocatori e giocatrici aveva già innescato una prima polemica, alimentata dalle dichiarazioni rilasciate proprio dal campione serbo. Ma a rendere il tutto ancor più carico di clamore ci ha pensato lo stesso Moore, con le parole riportate pocanzi. Dichiarazioni che non hanno lasciato indifferente Larry Ellison, proprietario del torneo del circuito Masters 1000, il quale ha annunciato le dimissioni dell’ormai ex direttore per le sue parole, considerate sessiste.
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22 Marzo 2016, 13:18