09 Ottobre 2022, 13:35
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ACIREALE (CT) – “Attraverso lo sport si coltivano e diffondono valori. Valori di eguaglianza, rispetto, dialogo, lealtà, confronto, solidarietà, amicizia. Quando i valori in cui crediamo vengono calpestati e vilipesi, anche il mondo dello sport si mobilita”. (cit. Avv. Sebastiano Papandrea)
In concomitanza con la manifestazione “Donne, Vita, Libertà”, organizzata a Catania dalla rete RestiAmoUmani, il mondo del ciclismo ha voluto far sentire la propria voce, in solidarietà con la ribellione delle donne Iraniane al regime che le opprime nel proprio paese. Perché la bici è sì simbolo di libertà, ma nella storia è stato e continua ad essere strumento di emancipazione e sviluppo.
Sabato 8 ottobre, sessanta ciclisti e cicliste si sono incontrate alla Villa Belvedere ad Acireale per la manifestazione spontanea IRAN – Pedalata per la libertà.
Le cicliste hanno simbolicamente indossato un foulard, posizionandolo sul viso, a ricordare la mortificazione del corpo della donna nei paesi islamici, per poi pedalare, lasciandolo invece sventolare liberamente sul casco, in segno di libertà ed emancipazione.
Il gruppo ha pedalato lungo le strade della costiera ionica, fino a raggiungere la statua della Nike, a Giardini Naxos: statua di donna, simbolo della Vittoria, dove le cicliste, al grido di “Donne, vita, libertà” si sono liberate dai propri foulard, lanciandoli in aria in un gesto liberatorio e gioioso, sostenute ed accompagnate di ciclisti compagni di viaggio, nella convinzione comune che la parità di genere si raggiungerà insieme, quando ci sarà la piena consapevolezza delle donne ed il profondo rispetto degli uomini.
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09 Ottobre 2022, 13:35