29 Giugno 2020, 18:45
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Nell’arco di 24 ore, dalle 15 di venerdì alle 15 di sabato, all’ospedale Maggiore di Cremona sono nati 15 bambini, 10 femmine e 5 maschietti, compresi due gemelli. Un evento eccezionale che accade dopo i giorni bui dell’emergenza Coronavirus che la struttura ha dovuto affrontare da fine febbraio. E’ un evento “straordinario” fanno sapere dal reparto di ostetricia e ginecologia, mai accaduto finora.
L’ultimo dei neonati, in tutto 10 bimbe e 5 maschietti, è venuto alla luce in una stanza di degenza dello stesso reparto, ovviamente con l’assistenza di ostetriche e medici, in quanto in sala parto non c’era più posto. Tra i nuovi nati ci sono anche due gemelli. “E’ stato un evento particolarmente bello, eccezionale per la nostra città, e ci fa felici anche perché arriva dopo mesi difficili. E’ un segnale di rinascita”. Nelle parole del primario Aldo Riccardi, direttore di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Cremona, c’è l’euforia che dopo la nascita da record di 15 bimbi nell’arco di 24 ore, ha contagiato tutta la struttura, al centro di una delle province del Nord Italia più colpite dallo tsunami del Covid.
“La nostra realtà è in controtendenza rispetto al trend nazionale che vede le nascite in calo. Da noi aumentano ma sono circa 1.150 all’anno, 110 al mese, 3-4 al giorno”, ha notato Riccardi, raccontando all’ANSA assieme al collega Bruno Brera, responsabile di Neonatologia, l’evento straordinario. “I 15 piccoli stanno tutti bene. Siamo contenti anche perché le loro mamme hanno riposto fiducia in noi – dice Brera -. Nei mesi scorsi la terapia intensiva era diventata subintensiva e questo aveva creato preoccupazione nella popolazione, e poi sono arrivate le settimane drammatiche del Covid. Ma l’equipe è rimasta la stessa e anche i livelli di sicurezza garantiti. Alle gravide e ai neonati è assicurato un reparto Covid Free con percorsi riservati. I papà possono entrare in sala parto per il travaglio e nelle due ore successive alla nascita. È andato tutto bene, l’unica difficoltà – ha concluso – è stata nella gestione del personale di fronte a una mole di lavoro quattro volte superiore al normale”. (ANSA)
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29 Giugno 2020, 18:45