03 Novembre 2010, 01:01
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L’allarme per l’ondata di pacchi bomba inviati dalla Grecia verso ambasciate e governi europei investe anche l’Italia. Ieri sera un aereo carico di posta partito da Atene è stato fatto atterrare a Bologna dopo la segnalazione di un pacco sospetto diretto al premier Silvio Berlusconi. Le ricerche scattate nell’aeroporto non hanno fino a questo momento dato esito. Sempre in serata la Grecia ha sospeso tutte le spedizioni all’estero per via aerea per 48 ore, per cercare eventuali bombe fra le buste e i colli in partenza.
L’allarme a Bologna è scattato intorno alle 22. Dalle informazioni finora emerse di fronte greca, il pacco sospetto è stato individuato nella lista di carico di un volo da Atene a Roma della Tnt, senza passeggeri. Secondo le informazioni pubblicate dal quotidiano greco Ta Nea, il pacchetto era indirizzato a Berlusconi con mittente un politico greco. Dopo che il plico è stato individuato, il politico contattato dall’antiterrorismo greco ha negato di avere inviato alcunchè‚ al premier. Le autorità italiane, informate della cosa, hanno ordinato all’aereo, riferisce il giornale, di atterrare a Bologna per poter controllare il plico sospetto. Secondo le fonti investigative italiane l’aereo era invece diretto a Parigi.
Le stesse fonti riferiscono che le notizie degli ordigni spediti da Atene, in particolare quello diretto alla cancelliera tedesca Angela Merkel, hanno fatto sì che la società disponesse ulteriori controlli sulla merce partita nelle ultime ore. La verifica avrebbe consentito, sempre secondo quanto è stato possibile ricostruire al momento, di scoprire che tra gli spedizionieri ce ne era uno che avrebbe indirizzato un pacco al premier italiano Silvio Berlusconi. Gli artificieri e gli uomini della polizia sono ora impegnati nella ricerca del pacco – che non è ancora stato trovato – all’interno dell’aereo fermo nello scalo bolognese. L’aeroporto al momento è chiuso per i controlli. In serata, la Grecia ha sospeso tutte le consegne per via aerea verso l’estero per 48 ore, per cercare eventuali nuovi ordigni.
Si è incendiato, durante l’ intervento dell’artificiere, il presunto pacco bomba indirizzato a Silvio Berlusconi e che viaggiava a bordo dell’aereo cargo Tnt diretto da Atene a Parigi, atterrato in emergenza verso le 22.15 all’aeroporto ‘Marconi’ di Bologna dopo la scoperta che tra gli spedizionieri ce n’era uno che avrebbe indirizzato un plico al premier italiano. Il pacco – che sembrava contenere libri, non era di grandi dimensioni e pesava circa due chili – recava l’indirizzo ‘palazzo Chigi-Roma’ ed era indirizzato proprio a Berlusconi.
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03 Novembre 2010, 01:01