29 Maggio 2015, 06:21
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MASCALI. Sono ormai gli ultimi scorci di campagna elettorale a Mascali, dove ben otto candidati si contendono in un unico turno la poltrona di primo cittadino. Un affollamento che è anche sintomatico di un’ansia di ritorno ad una vita politica scandita dalla normalità, dopo ben due anni di commissariamento per mafia. Ed è proprio la parola normalità la più utilizzata nel corso di queste settimane dagli otto sfidanti, sei uomini e due donne: Giuseppe Calà, Laura Fazzina, Laura Mannino, Luigi Messina, Giovanni Pellizzeri, Ernesto Pino, Carmelo Portogallo e Leonardo Zappalà.
Se la vigilia lasciava presagire, con alcuni inquietanti episodi intimidatori, una campagna elettorale al veleno, la realtà ha invece lasciato spazio ad un clima caratterizzato tutto sommato da fair play.
L’unico vero colpo di scena è stata l’esclusione della lista Mascali, Legalità e Sviluppo, vicina al deputato regionale Nello Musumeci, per l’assenza della necessaria attestazione autenticata a supporto della dichiarazione anti –mafia. Uno scivolone costato non poco al candidato sindaco Giuseppe Calà, funzionario dell’Asp di Catania, rimasto solo con la lista Insieme per Mascali. Tre gli assessori designati dal candidato sindaco: Anna Maria Belfiore, Massimo Balsamo e Nino Tracà.
Una giornalista, Laura Fazzina, ed una biologa, Laura Mannino, le uniche due donne candidate sindaco. A sostenere la candidatura della Fazzina sono l’Udc e il Partito democratico, ciascuno con una lista. Due gli assessori designati: Leonardo Fichera, leader di Scelta Giovane – Udc, e Alfio Cardillo, ex segretario dei Ds a Giarre e candidato dei democratici alle Regionali del 2008.
Il Movimento 5 Stelle sarà l’unica lista a sostenere la corsa di Laura Mannino. Due gli assessori designati: Francesco Spina, già candidato sindaco del M5S a Giarre nel 2008, e Rosario Cavallaro, assessore designato dello stesso Spina due anni fa.
E’ Luigi Messina, agente immobiliare, l’unico candidato sindaco a presentarsi con il sostegno di tre liste: Per Mascali, Patto per la Sicilia e Mascali c’è. Tre su quattro gli assessori già designati. Sono Nino Marino, più volte assessore e consigliere comunale, Virginia Silvestro, già assessore, e infine Alessandro Amante.
La Nostra Mascali e Patto per Mascali sono le due liste a sostegno di Giovanni Pellizzeri, funzionario dell’Asp di Catania e imprenditore. Francesco Pennisi e Rosita Sciacca sono gli unici componenti della squadra di governo ad essere stati designati.
E due liste, Mascali Risorge e Nuova Contea, sostengono la candidatura dell’avvocato penalista Ernesto Pino. Tre gli assessori designati: Grazie Carota, docente e sorella dell’ex sindaco di Mascali, dal 1998 al 2008, Silvio Carota, Francesco Trombetta, anch’egli avvocato penalista, e la giovane Mariella Nucifora.
Un’unica lista ciascuna, infine, per gli ultimi due candidati sindaci. Carmelo Portogallo, dipendente dell’Azienda Servizi Municipalizzati di Taormina e vicino al deputato regionale Marco Forzese, è sostenuto dalla lista La Mascali che Vorrei. Giuseppe Mammino e Roberto Patanè sono i due assessori designati.
La corsa a sindaco di Leonardo Zappalà, già sindaco di Mascali dal 1994 al 1998, dopo il primo scioglimento del comune per mafia, è sostenuta dalla Lista Civica Forza Mascali. Zappalà è l’unico ad aver già designato tutti gli assessori: Alfio Brischetti, Consuelo Finocchiaro, Salvatore Spina e Chiara Taverna.
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29 Maggio 2015, 06:21